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lunedì 30 novembre 2009

Un solo «cervello» guiderà tutte le scuole di Gussago

Bresciaoggi
26.11.2009

Addio a Cellatica, prende forma l’istituto comprensivo

Tecnicamente viene definita «verticalizzazione», in sostanza si tratta di creare una filiera gestionale unica per tutte le scuole dell’obbligo del paese. Una razionalizzazione che oltre a garantire un risparmio di risorse finanziarie consente di migliorare l’efficienza e l’efficacia organizzativa. Questo passo potrebbe essere presto compiuto da Gussago.

Lo ha recentemente annunciato l’assessore all’Istruzione Stefano Quarena.


Se tutto filerà liscio, prenderà forma un istituto comprensivo con una sola direzione didattica che si occuperà delle materne statali (esclusi gli enti morali), le elementari e la media. Gussago può aspirare alla verticalizzazione in virtù della sua popolazione scolastica attualmente composta da 1.298 unità, ben oltre il range compreso fra i 500 ed i 900 alunni fissato dalla normativa. Dunque, non si esclude addirittura lo sdoppiamento dell'istituto. Il varo dell’istituto compresivo porterà alla scissione con Cellatica che nel frattempo andrà a creare nel 2010 un nuovo complesso con Collebeato. Un anno dopo andrà in porto la verticalizzazione di Gussago. Le prospettive e i tempi del risiko scolastico del comprensorio sono stati illustrati da Quarena nel corso dell’ultimo Consiglio comunale. L’assessore ha evidenziato che l’operazione sarà discussa nella commissione e portata all’esame degli organi scolastici. Raggiunta una decisione univoca, la richiesta ufficiale sarà inoltrata all’Ufficio provinciale scolastico, previa parere dell’assessorato all’Istruzione del Broletto.
L'indirizzo dell'Amministrazione comunale rappresenta soltanto la prima fase di un progetto di più ampio respiro che prevede la creazione di un polo scolastico anche se non è stata ancora individuata l'area sul quale dovrebbe sorgere.
Nel bilancio di previsione 2010 e nel piano triennale delle opere pubbliche 2010-2012 non è da escludere l'inserimento del costo dell'intervento.

12 commenti:

gibi ha detto...

non ha capito nulla, o l'assessore o chi scive il post,la verticalizzazione riguarda la dirigenza non le scuole in un polo unico. Poveri noi, in che cavolo di mani siamo finiti!
Giovanni Farinacci

Anonimo ha detto...

Egregio Farinacci,
alcune doverose precisazioni.
Prima di tutto si tratta di un articolo del BSoggi firmato da Sergio Botta che non riporta una mia intervista o comunicato stampa,ma è semplicemente l'elaborato (secondo il mio parere ben fatto e chiaro) che il giornalista ha prodotto a seguito della mia comunicazione nel penultimo consiglio comunale nella quale annunciavo la possibilità, a fronte di alcune situazioni repentinemante mutate, di poter anticipare i tempi della verticalizzazione.
Quest'ultima possibilità si è poi realizzata con delibera di giunta dello scorso venerdì e con la risposta che ieri ho dato ufficialmente all'interrogazione che ha aperto il CC, esposta dal consigliere del PD Damiano Ceretti.
Quindi, visto che l'abbiamo realizzata, sappiamo bene cosa sia la verticalizzazione.
Il giornalista aggiunge poi, in fondo all'articolo, di un'altra opportunità, ma chiaramente legata ad una scelta urbanistica e cioè la realizzazione di un polo scolastico all'interno del nuovo PGT.
Credo che qualsiasi lettore un minimo informato e senza pregiudizi abbia potuto ben capire che i due aspetti fossero disgiunti.
In relazione alla sua ultima affermazione posso risponderle che siete finiti nelle mani di un'amministrazione che in sei mesi ha realizzato il progetto di verticalizzazione, che rappresenta una vera innovazione e spinta verso nuove frontiere della nostra scuola e che, se non sbaglio, era nel programma elettorale di Gussago Insieme.
Vede che lavoriamo anche per ottenere gli obiettivi che gli altri non sono riusciti a raggiungere? non saremo tanto simpatici ma concreti sì!
Un caro saluto
Stefano Quarena
Assessore alla Pubblica Istruzione
Comune di Gussago

G.Farinacci ha detto...

LA VERTICALIZZAZIONE ERA UN NOSTRO obiettivo, ma diciamo la verità è stata fatta da Brescia che ha accelerato e costretto i paesi ad adeguarsi alle ovvie conseguenze, non c'è stato un lavoro di raggiungimento dell'obiettivo da parte di Gussago, ma così è,va bene, non serve polemizzare ad oltranza.
Rimane un nostro obiettivo il mantenimento dell'efficienza attuale delle varie scuole: intendo la validità didattica e la dislocazione dei plessi scolastici secondo il disegno urbanistico del territorio di Gussago.
Noi non ravvediamo l'esigenza di un ribaltamento delle sedi scolastiche, invece avevamo ipotizzato una necessità di manutenzione straordinaria presso l' attuale scuola media (le facciate sostanzialmente).
Comunque buon lavoro, abbiamo perso le elezioni, ma la discussione serena e civile è nell'interesse di tutti.
G.Farinacci

Anonimo ha detto...

apprezzo molto il dialogo e la ringrazio, avremo modo di confrontarci sui temi descritti soprattutto i plessi scolastici in ambito di Pgt.
Grazie e un caro saluto ancora
Stefano Quarena

Anonimo ha detto...

Bene,
tutto ciò sarà anche bello e utile ma, io che sono papà di due ragazzi che frequentano le scuole a Gussago avrei preferito apere prima di questa possibilità e valutarla per poter dire la mia prima che i giochi siano fatti.
Se non mi sbaglio è previsto che a titilo di consultazione si sarebbero dovuti interpellare i rappresentanti dei genitori ecc... è satta fatat questa cosa? Se si evidentemente i rappresentanti non hanno avuto il tempo di sentire i "rappresentati".
Ci potrebbe spiegare, sig Quarena quali sono le mutate condizioni che hanno imposto un'accellerazione?
Forse il fatto che Brescia detta legge e Gussago esegue copiando fedelmente le strategie e risoluzioni (leggi Badia e piano di stabilità)? In quanto al plesso unico.... non è il PDL che dice basta costruzioni e poi devasta le fratte (come pare)? Delle scuole vecchie che ne facciamo... palazzine immagino! GI: visto che Giovedì 3 c'è la vostra assemblea perchè non cacciate il ragno dal buco e ci raccontate cosa ci sta sotto a questa cosa???
Mario B.

Anonimo ha detto...

A Gussago sembra che tutti sappiano tutto ma di certo non c'è nulla di quello di cui si sente farneticare.
La badia, il patto di stabilità sforato e il prof. Marchina che dice " é ormai sei mesi che comandate è cosa vostra è colpa vostra!", la "sudditanza" verso Brescia, il Richiedei, la devastazione delle fratte ????, si cementifica Gussago perchè si pensa di rifare le scuole, palazzine al posto delle vecchie scuole?????
A me sembra che siano tutti impazziti, mi sembra di sentire gli imam delle moschee maestri nell'arte della dissimulazione!
Ciò che predico in moschea si contraddice con ciò che dico in pubblico, ma non importa fa bene alla causa.
Riguardo al plesso unico caro Mario , plesso unico non vuole dire unica scuola.

Un bravo comunque al Sig. Mario per la domanda che rivolge al Prof. Marchina (grande affabulatore),perchè in occasione della vostra assemblea non cacciate ( plurale) i ragni dai buchi e dite onestamente a tutti i Gussaghesi cosa sta veramente dietro a TUTTE le cose che ho citato io e il bravo Sig. Mario ?
Siate onesti però nelle risposte e cospargetevi il capo di cenere ammettendo che questa fotografia di Gussago l'avete scattata VOI.

Emilio

Anonimo ha detto...

Caro Emilio
Grazie del bravo, comunque non mi sento per nulla imam o altro e mi spice aver fatto una domanda un po'troppo complessa e articolata.
Riformulo la domanda per venire incontro alle limitate capacità interattive dell'amministrazione comunale di Gussago:
Perchè NON avete avvisato i genitori (tramite i rappresentanti)?
Questo è un passo espressmente previsto anche se NON vincolante... IO voglio decidere dell'educazione dei miei figli.
IL nuovo polo scolastico è una delle ipotesi del nuovo PGT, con relative strade etc...vorrei sapere DOVE i miei figli andranno a scuola?
Emilio cosa pensi che ne faranno delle scuole vecchie? Quale modo migliore per mescoare le carte!
Personalmente NON so se la verticalizzazione sia un bene o un male...ma da papà voglio essere informato e poter scegliere come è mio diritto! Tutto il resto è fuffa, l'unica cosa che mi pare è che ci siano delle logiche politiche che sovrastano quelle locali, dettano i tempi, e anche i modi di intervento; questo a Gussgo NON era mai successo nemmeno prima di Marchina.
Pare già di essere in Bielorussia!!!
Mario B.

Anonimo ha detto...

Grazie Mario,
perchè non avete avvisato i genitori non va bene, perchè non hanno avvisato i genitori è più corretto.
Ho dato un'impressione sbagliata prima, mi sono espresso in quel modo perchè ero presente al consiglio comunale, ho citato.
Penso che chi di dovere abbia fatto i passaggi dovuti anche se non vincolanti, mi sembra di aver capito dalla discussione di lunedì sera che la direzione didattica e la scola media abiiano espresso pareri.
penso che comunque per le tue domande possa risponderi molto meglio l'Assessore Quarena che vedo scrivere su questo blog. ù
Cosa ne faranno della/e scuola/e
non ne ho idea aspettiamo tutti il nuovo PGT e vedremo.
Sulla diversità di atteggiamento da prima ad ora vedo una unica e sostanziale differenza, il pragmatismo.
La legge elettorale che regola un paese come Gussago esprime una maggioranza netta, come prima, ora, chi ha ricevuto il mandato decide cosa fare.
Il Prof. Marchina sapeva sempre bene ciò che voleva e usava la cosidetta " partecipazione " come una sua personale aureola lucente illudendo i cittadini di aver dato il loro contributo essenziale alla democrazia partecipativa e non cambiando mai nulla di ciò che aveva deciso di fare.
Per quanto riguarda la Bielorussia io non ci sono mai stato ma non mi sembra sia nelle corde dell'amministrazione in carica quel tipo di paesaggio.

Cari Saluti
Emilio

Anonimo ha detto...

Egregio sig.Mario,
cerco brevissimamente di rispondere alle Sue domande anche perchè nel fare il riassunto su un blog si rischia di essere superficiali.
sintetizzo:
1) consultazione: abbiamo avuto il parere positivo alla verticalizzazione dal Consiglio di circolo con delibera n°10 (ricordo che alla riunione erano presenti i rappresentanti eletti dai genitori) e sostanzialmente una astensione da parte del consiglio d'Istituto per le ristrettezze di tempi. Tenga presente che nel consiglio di circolo hanno votato a favore 15 dei 16 consiglieri presenti ed uno astenuto.
Quindi mi sembra che sia evidente che la bontà del progetto sia stata abbastanza condivisa, non trova?
abbiamo deliberato in giunta con il parere positivo del CdC, l'astensione del CdI (pareri obbligatori ma non vincolanti) ed il parere positivo (non obbligatorio ma comunque autorevole) del Provveditore.
Per quanto riguarda l'accelerazione dei tempi, nessuno, le garantisco, ha messo pressione dall'alto, è stata una scelta di cogliere un'opportunità data da una serie di ridimensionamenti per portare a termine con un anno di anticipo un progetto che, la voglio tranquillizzare per i suoi figli, porterà grande giovamento al territorio, alle risorse, al percorso educativo didattico.
Sottolineo solo che il consiglio di circolo ci ha sollecitato a "promuovere incontri per sensibilizzare, coinvolgere e rendere edotta la comunità in ordine alla bontà dell'obiettivo importante che si intende conseguire".
Vedrà che a gennaio la inviteremo con tutti i genitori del territorio ad un primo incontro dove chiariremo nel dettaglio gli aspetti positivi della verticalizzazione.
Comunque se naviga un po' su internet troverà molte testimonianze assolutamente positive sul tema.
Riguardo la parte scolastica legata all'urbanistica reputo corretto valutare una volte che il pgt sarà terminato e presentato, è poco corretto esprimere giudizi sul sentito dire o sulle voci di paese.
Spero di essere stato chiaro senza essere troppo prolisso, concludo dandole la certezza che l'informazione sul tema per le famiglie non mancherà e che, come vede, è una tematica nella quale, mi creda, ha prevalso nettamente il buon senso e la bontà dell'obiettivo, rispetto all'agone politico
Stefano Quarena

Anonimo ha detto...

Leggo i post, e ringrazio il mio Collega Quarena per le risposte davvero chiare ed esaustive sul tema della verticalizzazione, nonostante i tempi ristretti nei quali ci siamo trovati in giunta a decidere all'unanimità. VERTICALIZZAZIONE non è una "cosa spaventosa" e che a mio avviso possa impedire o peggiorare o cambiare radicalmente il piano offerta formativa a cura degli insegnanti, anzi come genitore di tre figli (11,19,23anni), credo di aver potuto farmi un'esperienza diretta sufficiente sullo stato della scuola a Gussago ed anche a Brescia, fra scuole private, e scuole pubbliche anche se non intendo generalizzare ovviamente, maa inquanto alla verticalizzazione di cui tanto si parla, e sulla quale in molti si impressionano o cercano di impressionare (come sentito anche nelle riunioni di commissione, o di consiglio) molto semplicemente non la trovo nulla di strano, o così nuova, semplicemente il tentativo di razionalizzare la scuola per ottenre effetti benefici. Faccio notare che le scuole cosidette private che esistono sul ns. territorio Bresciano come Canossiane, Orsoline, Franciscanum, Artigianelli, etc.etc. sono verticalizzate da sempre o almeno da cento anni, e la loro offerta formativa credo che qualitativamente non abbia mai fatto lamentare nessuno anzi....quindi da genitore, ritengo di non temere nessun risvolto negativo anzi......
Poi come Ass.LL.PP relativamente all'ipotesi di "verticalizzazione" anche degli immobili scolastici, per pensare ad un plesso unico, proprio in questo momento ho appena finito un lungo elenco di costi da affrontare nei plessi sparsi nelle ns. frazioni, semplicemente per la loro messa a norma impianti elettrici, normative antincendio, e senza riuscire (purtroppo)a completare quelle antisismiche a causa dell'entità complessiva della lista della spesa davvero importante ma soprattutto pesante a tuttoggi in periodi così "magri"....ed alla fine agendo intervenendo su edifici vecchi, davvero vecchi, dovremo ricominciare d'accapo, perchè non avremo di nuovo nulla, ma solamente un rattoppo, brutto da vedere poi proprio come le facciate....quindi il buon senso spero che vena fuori in maniera obbiettiva alla fine per il bene dei nostri ragazzi che meritano il meglio senza dubbio!!! non porre attenzione anche ai luoghi agli edifici scolastici, garantendo vivibilità, un minimo di bellezza intorno, insomma restituire dignità alle nostre scuole ed in fine alle ns. famiglie che mandano e sostengono i propri figli, mi sembra davvero una cosa su cui fare un ragionamento serio.....basta fare un giro nelle scuole di provincia, e poi fare un giro nelle scuole di Gussago, non troverete da nessuna altra parte un situazione così non all'altezza di un paese come il nostro. Comunque si affronteranno le questioni una per una, giorno per giorno, e nessuno tema catastrofi cementificatorie....la mia famiglia risiede a gussago da duecentoicinquant'anni, ed io vorrei restare ancora qui fin che campo almeno, visto che ci siamo trovati cosi bene....
Ancora un grazie al mio collega Stefano Quarena per i puntuali chiarimenti in merito ed a tutti voi come al solito.
Marco Penazza

gibi ha detto...

Gent.mo assessore Penazza,
reputo legittimo e doveroso che ci si preoccupi dei costi dovuti all'adeguamento delle scuole secondo le normative ( ma molto è già stato fatto nel passato rec ente),ma il ragionamento dovrebbe riguardare anche l'assetto urbanistico che Gussago intende darsi con il nuovo PGT, le criticità eventuali dal punto di vista degli insediamenti residenziali o ancora le attuali criticità se documentate e verificate, non ultimo l'idea di paese che vogliamo: la suddivisione storica in contrade o meglio in frazioni deve restare?
Sono alcuni spunti, ma ce ne sono altri, speriamo che ci siano tempi e spazio per discuterne con i cittadini.
G.Farinacci

Anonimo ha detto...

mi sembra che si parli un pò troppo di PGT ed urbanistica. l'area per l'insediamento del nuovo polo scolastico è già stata individuata, sicuramente tenendo ben conto dell'assetto urbanistico di Gussago. Si è oramai quasi consolidato tutto il tessuto urbano del paese da Navezze alla Mandolossa. condivido con Farinacci che bisogna preservare la suddivisione e l'identità delle frazioni o contrade, ma tutto ciò lo si sarebbe dovuto pensare pure nel decennio se non ventennio passato. La mia non vuol essere una polemica, ma Gussago urbanisticamente non è armonico e quindi individuare una zona ben servita dalla viabilità e dai servizi non è stato facile. Adesso il PGT è pronto ed in settimana verrà discusso in commissione. Fratte, Badia, Brescia... sono tutte chiacchiere che hanno solo il fine di screditare il sottoscritto. Tante ne ho sentite e tante ne dovrò ancora sentire, ma va bene il mio ruolo è questo e mi ci dovrò abituare, però tutto questo mi da la forza per continuare e sono convinto che qualcosa di buono nel PGT NUOVO ci sia. La discussione con i cittadini sarebbe stata utile e se i tempi ci saranno non mancheremo di affrontarla.. come del resto Gussago Insieme ha fatto in tempi non remoti quando era stata richiesta dai cittadini e dal comitato per affrontare la questione dell'ippodromo e della piscina.. "NON E' MAI STATA FATTA".


un saluto cordiale
LUCA ALIPRANDI