Blog di informazione Libera e Indipendente a Gussago Fatti, Opinioni, Pensieri, Avvenimenti, Novità sul territorio. Qui non vi sono censure alle opinioni e ai vostri commenti (naturalmente il tutto nel rispetto e nell'educazione) pertanto siete i benvenuti.

mercoledì 17 giugno 2009

..DICONO CHE IL CENTRODESTRA SIA RAZZISTA....

quando sento che il razzismo (per il cui significato intrinseco invito
tutti alla consultazione dello Zingarelli) come comportamento viene
accomunato a chi per educazione, formazione, tradizione si identifica
politicamente con lo schieramento di centrodx, mi cadono le braccia.
Si
certo qualche eccesso o qualche scalmanato riempie le file qua e la',
ma se penso alla mia realtà personale quotidiana, ance se sono stato
eletto nel centrodestra a Gussago, chi mi conosce fatica a definirmi
razzista. Nei quotidiani fatti, di questi tempi come molti, come tutti,
siamo a stretto contatto con Persone che arrivano da ogni latitudine e
longitudine del mondo intero in nome di quella "benedetta"
globalizzazione che non ci fa dormire sonni tranquilli, ormai da tempo
per innumerevoli motivazioni. Sono ormai vent'anni che lavoro ogni
giorno gomito gomito con Persone, Ragazzi extracomunitari, indiani,
pachistani, romeni, albanesi, magrebini, ecc. ecc. ed il tempo che ho
trascorso a fare la cosa più importante e che occupa la maggior parte
della giornata di ognuno, il lavoro, mi ha insegnato a conoscere questa
gente, cogliere nella fatica comune, ogni aspetto positivo e negativo,
chi non ne ha. All'inizio la pazienza veniva un poco meno, ora
l'esperienza aiuta ed induce ad una calma che porta alla collaborazione
con queste Persone, e senza pregiudizi ora i tempi sono maturi per
collaborare sempre più, per integrarsi giorno per giorno, per isolare
altre Persone dei loro che con l'integrazione e la volontà o il
rispetto reciproco non hanno nulla a che fare. Dopo anni ed anni, credo
che nella mia micro realtà lavorativa, con grande impegno e
disponibilità e grande fatica, i risultati prima timidi, ora arrivano,
e si spera sempre più copiosi. Persone, Ragazzi, magari con un gap di
conoscenze tecniche, tecnologiche all'inizio carenti, ma con una grande
volontà, grande curiosità, grande fame di imparare tra le difficoltà
dei loro mille limiti, perché cresciuti la dove le possibilità a loro
offerte, sono veramente minime o inesistenti. Conoscendo questi
ragazzi, coetanei stranieri dei miei figli, ho compreso molte cose,
come che il "diritto allo studio", non è un diritto, ma un privilegio,
di cui spesso i ns. ragazzi non ne comprendono il valore fino in fondo,
basta vedere dove è classificata la qualità dei nostri studenti nelle
classifiche OCSE. Comprendo il loro sacrificio, di avere lasciato le
radici insieme ai genitori, gli amici, lontano, e dover vivere qui nel
pieno di una crisi economica che preme e fa guadagnare poco, quando
conosciamo tutti quanto costa la vita dalle nostre parti. Razzista per
me è un'etichetta che non accetto, anzi respingo addebitandola al
mittente, che merita pienamente quando ne fa uso per attaccare o
prendere le distanze a priori senza conoscere, gente come me che
viceversa nel rispetto reciproco delle regole esistenti messe a
disposizione nel nostro Paese democratico, desidera accogliere le brave
ed oneste Persone, dando o offrendo le capacità per e le energie per
aiutare le loro Comunità in Italia ad organizzarsi. Parlo per
esperienze realmente vissute in prima persona, dove per motivi
professionali ho visitato anche Paesi di provenienza di queste persone,
oltre che lavorare a stretto contatto nel nostro sistema produttivo
Bresciano e non, con tutto ciò che comporta ogni aspetto del mondo del
lavoro. Ho conosciuto per esempio una comunità di settemila famiglie
provenienti dal Ghana, il cui presidente per il nord Italia, Richard,
anzi Dott. Richard, è diventato un carissimo amico, con il quale
abbiamo condiviso in prima linea, difficoltà comuni,e vere, ognuno
difendendo il ns. interesse, per raggiungere un obbiettivo comune per
noi di grande importanza per le rispettive aspettative e prospettive
future nel campo in cui lavoriamo. Persona preparatissima, anzi da Lui
o imparato un metodo, e molti altri aspetti, come quello della fiducia
che bisogna imparare a concedere ed a ricevere non in modo
superficiale, e questo ci ha legato in stretta amicizia nel tempo e
consolidata fiducia reciproca. Ciò premesso però in occasione di una
tornata elettorale dove sono stato candidato per il Comune di Brescia,
ho tentato di coinvolgere questa comunità offendo loro possibilità
concrete di organizzazione visto le continue difficoltà che
affrontavano ogni giorno e che le Istituzioni non erano in grado di
entrare in merito. Chiesi loro di organizzarsi in un sindacato loro,
per i problemi legati alla casa in affitto o in acquisto di organizzare
un ufficio tipo SUNIA, ma da loro gestito, anche in misto inizialmente,
e dopo un incontro durato tutta la sera, Richard venuto dal suo ufficio
di Milano, mi da una risposta che mi ha fatto cadere le braccia,
buttando tutto nel discorso che la sua comunità non voleva avere a ce
fare con la politica, e voleva attenersi a comunità spirituale. Grande
delusione per me nel capire che tutto ciò ce offrivo concretamente con
il mio coinvolgimento personale, in realtà era in fondo aggirato da una
"questione spirituale", lasciando tutto nella confusione, nella
difficoltà di dover chiedere sempre la "carità" ma la confusione voluta
da una certa parte del nostro potere, lascia di fatto queste persone e
comunità vagare a loro piacere, senza controllo vero effettivo del
numero della provenienza delle capacità delle aspettative, insomma in
un forte ritardo nel adottare un metodo che consenta un rapporto franco
verso un'integrazione vera e concreta con le Persone che arrivano sul
nostro territorio. Compresi gli accordi bilaterali fra le nostre
Amministrazioni ed i loro luoghi di provenienza, rapporti diretti,
anche questi che dovevano essere una garanzia per loro, non erano ben
compresi, ben capiti. Peccato, li ho capito che il problema
immigrazione è un problema che si morde la coda e come dice il Cardinal
Bagnasco, della CEI in un discorso trasversale rivolto a tutti noi, il
fenomeno immigrazione va gestito ed inquadrato seriamente, altrimenti
rischia di travolgerci tutti irreparabilmente, appello anche a tutte le
forze politiche indistintamente. Vero verissimo, ecco la visione che ho
dell'immigrazione e della voglia di aiutare questa gente, non di
raddrizzarli, ne di respingerli, ma di aiutarli ad organizzarsi
facendoli diventare loro stessi Istituzione di se stessi capace di
dialogare con le nostre istituzione, consapevoli che un’istituzione
gode di tutti i diritti regolati da una legge chiara per tutti e senza
distinzioni, che regola allo stesso modo e con eguale importanza anche
i doveri che spettano in pari percentuale a tutti coloro che si
avvalgono seriamente di questi strumenti.
Quando riusciremo a
convincere, Persone come il mio amico Richard, ad incanalarsi, ad
incanalare le loro comunità in questo alveo, avremo fatto insieme un
passo in avanti dandoci ed aprendo serie possibilità di ulteriore
crescita reciproca nel rispetto reciproco.

Scusate la lungaggine e
grazie della disponibilità

marco.penazza@tin.it



martedì 16 giugno 2009

La nuova Stagione Politica di Gussago

Non è certamente semplice pubblicare un nuovo post in questo momento, soprattutto perchè è in corso una discussione importante, su questioni importanti, tenuta da persone importanti in ambito locale: ex consiglieri comunali, nuovi consiglieri comunali, esponenti di partito e soprattutto molti gussaghesi, l’argomento? Inutile dirlo il risultato elettorale.
Nella discussione ormai dai toni avvincenti e appassionati emergono molteplici aspetti, c’è chi è stupito dal risultato, c’è chi invoca la catastrofe o chi tenta di commiserarsi evidenziando le disgrazie altrui, in poche parole lo definirei una cosa “normale”.
Perché normale? Ma perché ritengo che questa sia in effetti l’evoluzione storico-politico-culturale di un paese e la consapevolezza (o meno?) dei cittadini gussaghesi nei confronti di un territorio che cambia, e, badate bene, il risultato è meno scontato e banale di quanto si possa immaginare.
Ormai è qualche anno che seguo la politica amministrativa gussaghese, e scorrendo negli scomparti della mia memoria, rivedo più o meno le stesse scene e le stesse considerazioni, una coalizione forte con maggioranza importante che vince con vittoria schiacciante nei confronti degli avversari. Ma allora perché altre volte forse se ne parlava meno? Eppure il consenso degli elettori non è molto diverso dall’ultima tornata elettorale. Effettivamente qualche differenza c’è: innanzitutto la crisi economica poi l’immigrazione, la (apparente?) mancanza di sicurezza, il lavoro sempre più precario o la casa sempre più irraggiungibile e tutto questo è avvenuto soprattutto nell’ultimo anno, con una velocità impressionante, e allora mi direte voi che vuol dire? Beh, io ritengo che questi problemi, sono i problemi della cosiddetta base, dei cittadini, di tutti i cittadini e tutti li stiamo vivendo sulla pelle in prima persona, in un modo o nell’altro, e quindi presumo che oggi più che in passato, si voglia, si esiga, su questi argomenti, delle risposte rapide e immediate anche e soprattutto dalle amministrazioni locali. E allora immagino che i cittadini ritengano che sia giunta ora di cambiare stile, un’amministrazione al giorno d’oggi deve essere rapida e adeguata ai cambiamenti di ritmo che il tempo impone, deve saper risolvere problemi complessi con strumenti altrettanto difficili da usare, molti dei quali anche nuovi, mi viene in mente ad esempio il PGT, il patto di stabilità che “ingessa”, le nuove norme edilizie,etc, tutto ciò naturalmente deve essere metabolizzato, prima dal sindaco con la sua macchina amministrativa, e poi fatto capire al cittadino, anzi, a tutti i cittadini con impegno, perché ormai la politica, anche quella locale, in prima istanza deve basarsi sulla comunicazione attiva affinchè le idee trovino corpo ma anche anche coerenza e concretezza, questa, permettetemi è la vera novità di quest’anno, di questa tornata amministrativa,ciò è quanto il cittadino chiede e pretende a gran voce. Penso che al giorno d’oggi (e parlo in termini generali non fraintendetemi) non sia più accettabile ne compresa l’asfaltatura delle strade il giorno prima delle elezioni, penso non siano più accettati quei sindaci dei tempi moderni (e ce ne sono molti,credetemi) che si comportano più da podestà che sindaco. Perché questo li rende estranei alla vita della gente, si sentono e si pongono al di sopra della gente, amano farsi rispettare creando barriere e incomunicabilità. Si ritiengono i più bravi e pretendono che queste loro qualità gli vengano riconosciute. La porta è sempre di fatto chiusa: l’apparente disponibilità disarma e allontana chiunque. E’ così che dopo cinque anni si sentono soli ma la gente capirà che sono i più bravi amministratori? E allora per rimarcare ciò hanno bisogno di ricorrere al vecchio trucco, riservare tutti gli interventi, compreso l’asfaltatura delle strade, per gli ultimi due mesi. Perché? Per ricordare alla gente che ci sono anche loro e che non si dimentichi che sono stati bravi! Ma questo è un vecchio stile di amministrare, che appartiene al passato, al Sindaco Boni ad esempio, detto anche proprio per questo Ciro l’asfaltatore o Ciro Merendina e si sa che in politica copiare non rende.
Io personalmente preferisco un sindaco un po’ diverso che ascolta la sua gente che la coinvolge in tutte le decisioni che la riguarda. Non spetta al Sindaco stabilire le priorità e gli interventi da realizzare con i soldi dei contribuenti, ma alla gente stessa. Al sindaco spetta il compito di eseguirli con competenza, efficienza e rispetto delle norme. Un’amministrazione comunale non è terra di conquista da parte dei gruppi di potere che ne saccheggiano risorse e prospettive, e questo penso valga anche per chi oggi è al governo legittimato dal voto degli elettori. Pertanto non demonizziamo chi governerà, la festa di orgoglio bresciano a San Lorenzo l’han fatta anche lo scorso anno (http://www.orgogliobresciano.org/page4.php) e la bandiera della pace magari la cambiano perché è scolorita ;-) , aspettiamo e valutiamo anche noi con visione critica l’operato dei nuovi amministratori, giudicheremo poi quando ci saranno elementi oggettivi per farlo, e se sarà necessario, magari diamo una mano per migliorare il nostro bel paesello.

Una riflessione ulteriore vorrei rivolgerla a questa nuova stagione politica, oserei dire “sanguigna”, vivace giovane come da tempo non si vedeva, soprattutto durante la lunga campagna elettorale, che personalmente ho affrontato con il PD (sei contento Guido gb?), questo mi ha consentito di conoscere molte persone vicine e lontane al mio pensiero, ma di indubbio spessore umano e culturale, consentendomi nel contempo un’importante arricchimento personale, a tutti loro và il mio ringraziamento perché da ognuno ho appreso qualcosa di prezioso per costruire un'altro mattoncino della mia modesta e terrena vita.

Chiudo infine con un’ ultimo ringraziamento a tutti i “blogger” (dato che ormai siete più bravi e più attivi del sottoscritto) che scrivono, perché che vi piaccia o meno siete tutti miei compagni di viaggio in questa avventura iniziata dal nulla che si chiama GussagoBlog.

Cordialmente

Stefano

martedì 9 giugno 2009

A Gussago Vince L'alleanza Lega Nord - PdL - Pensionati

A Gussago stravince la Lista di Lucia Lazzari, i complimenti da parte di GussagoBlog, Vi proponiamo, i dati provvisori in attesa di quelli ufficiali emessi dall'amministrazione comunale







martedì 2 giugno 2009

Le interviste di GussagoBlog ai Candidati Sindaco

Le interviste di GussagoBlog ai Candidati Sindaco

Come già anticipato precedentemente in questi giorni, vi abbiamo preparato una sorpresa, infatti, anche noi, approfittando del momento, abbiamo pensato di realizzare un'intervista ai candidati alla carica di Sindaco del nostro bel paesello.
Gli obiettivi di questa iniziativa sono molteplici ma distaccati dalla querelle politica, innanzitutto abbiamo voluto far emergere due aspetti:

il primo, la disponibilità ad aprirsi con i nostri lettori su argomenti con taglio diverso da quello elettorale, soprattuto in un periodo dove immaginiamo ci sia veramente poco tempo per questo tipo di interviste

il secondo, l'approccio personale con le nuove tecnologie, soprattuto per capire se nel futuro vi saranno sviluppi a Gussago in questo campo coadiuvati o addirittura promossi dalle amministrazioni future.

Mettendoci nei panni del comune cittadino, abbiamo inviato l'intervista a tutti i candidati, cercando di contattare gli interessati attraverso i riferimenti trovati in internet piuttosto che sui vari volantini di propaganda elettorale; qualora questo non fosse stato efficace, abbiamo provveduto a cercare il contatto personale proponendo l'intervista in formato cartaceo e lasciando un recapito telefonico al quale far pervenire la risposta.
L'intervista è stata inviata in prima battuta il 25 maggio e il risultato ad oggi è che tre candidati su cinque hanno risposto, nell'ordine: Chiara Delorenzi (PD-IDV), Lucia Lazzari (PDL - Lega Nord - Pensionati), Carlo Colosini (Sinistra a Gussago).
Per quanto riguarda Sergio Reboldi (UDC) e Renato Verona (Gussagoinsieme), abbiamo avuto diversi contatti e restiamo in attesa.
Noi chiaramente, con molta caparbia, continueremo a sollecitare, comunque attenderemo come ultimo termine giovedì pv. anche perché venerdì verrà poi chiusa la campagna elettorale.
Il risultato ottenuto finora è a mio avviso molto interessante, affrontato da tutti gli interessati con un certo spirito e serietà senza snobismi, questo denota l'attenzione e la disponibilità dei candidati anche a "forze mediatiche" dalle poche risorse come Gussagoblog.
Per quanto riguarda i commenti, abbiamo deciso di separare i post in modo da poter dare la possibilità ad ogni candidato di rispondere alle domande poste con i commenti, evidentemente, in questa occasione saremo particolarmente vigili perché riteniamo che sia opportuno mantenere un certo "fair play" anche da parte nostra.
Un ringraziamento particolare ai candidati Sindaco per la disponibilità dimostrata, e un grosso in bocca al lupo a tutti dalla redazione di Gussagoblog

Buona Lettura a tutti

Stefano


Intervista a Carlo Colosini




1
. GussagoBlog: Per iniziare, puoi fare un tuo breve profilo personale?

Carlo Colosini: Sono nato il 21.06.1946 da una famiglia di Gussago (mia madre era maestra elementare, mio padre geometra) e a Gussago ho fatto le scuole elementari che al tempo avevano sede nell'attuale casa comunale. Mi sono laureato in giurisprudenza all'Università Cattolica di Milano. Sono sposato, ho una figlia che oggi vive in Giappone, un altro figlio è morto in un incidente stradale nel settembre scorso all'età di 25 anni.
La mia vita lavorativa, oggi terminata, è incominciata in Banca agli inizi degli anni '70. Nel '74 ho incominciato ad occuparmi di Sindacato; in quell'anno sono stato eletto Segretario Provinciale del Sindacato bancari della CGIL e ho ricoperto quell'incarico per una decina d'anni per poi ricoprire il ruolo di Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL e successivamente di Segretario Generale della CGIL Garda – Valsabbia. Rientrato in azienda vi sono rimasto fino al giorno della quiescienza.
Durante questo periodo ho fatto parte per 10 anni del C.d.A del Richiedei (1975), sono stato eletto coordinatore della Consulta per l'Ambiente del Comune di Brescia , dalla sua costituzione fino al 2006, anno nel quale mi sono dimesso dall'incarico per sopraggiunta incompatibilità in quanto eletto Segretario Provinciale (carica tuttora ricoperta) del Partito dei Comunisti Italiani.
Attualmente sono anche Presidente dell'associazione di volontariato “Alleanza per la Salute Mentale” che opera nel campo del disagio psichico.

2. GussagoBlog: Quali sono le tue esperienze nell’ambito della politica?

Carlo Colosini:Queste sono le mie esperienze politiche alle quali si aggiungono la presente nel gruppo “Sinistra a Gussago”e precedenti appuntamenti amministrativi sempre caratterizzati da connotazioni a sinistra.

3.
GussagoBlog: Sempre in riferimento all’esperienza politica maturata, il giudizio che esprimeresti è positivo o negativo?

Carlo Colosini: Tutte le esperienze, massimamente quelle politiche, sono utili e positive perchè delineano la struttura e l'essenza delle persone.

4
GussagoBlog: Ritieni possa essere un valore aggiunto alla tua persona? Se si Quale?
Carlo Colosini: Per quanto poi riguarda l'esperienza politica nello specifico, questa è sicuramente un valore aggiunto perchè, se fatta avendo saldo il senso del limite, la volontà d'ascolto e di confronto, e la consapevolezza di svolgere un compito di servizio alla comunità, è la migliore palestra per crescere anche come persona; la condizione , mi ripeto per certi versi, è quella di fare politica per elvarne il tasso di eticità e di sisponibilità solidale.

5
GussagoBlog: Hai deciso di proseguire la sfida, come mai?

Carlo Colosini:Quanto detto nelle righe qui sopra è anche il perchè si rinnova la sfida.

6
GussagoBlog: Perché ti sei candidato?

Carlo Colosini: Tutto quanto detto determina le condizioni della mia candidatura; con una sottolineatura ulteriore; ho colto la necessità di una proposta di politica amministrativa coerente con i principi ideali e culturali che ho sempre fatti miei (antirazzismo, antifascismo, contrasto alle guerre e alla violenza, stare dalla parte dei meno protetti e dei lavoratori, difendere i concetti dii integrazione e di inclusione, rispettare l'ambiente e difenderlo come un bene non disponibile); ma oltre tutto questo ho trovato a Gussago un gruppo di persone splendide nei comportamenti ideali e interpersonali che hanno fatto si che la mia candidatura non sia un fenomeno individuale ma collettivo; la mia, in definitiva, è una candidatura del gruppo che costituisce “Sinistra a Gussago” che ha nelle sue note costitutive la volontà di unire e di confrontarsi.

7
GussagoBlog: Perché i gussaghesi dovrebbero sceglierti?

Carlo Colosini: Per quanto finora espresso dovrebbero votarmi, unitamente alla consapevolezza che il nostro programma amministrativo disegna una Gussago che ha un futuro dentro un quadro di coerenza ai valori più sopra elencati; per la consapevolezza che la nostra idea amministrativa è un'idea di servizio alla collettività che rifugge sia dall'autorefenzialità sia dall'autosufficienza. Il Sindaco non è il proprietario del Comune, il Sindaco non è il referente unico dell'azione amministrativa; la capacità d'ascolto, la collegialità, la ricerca della pluralità delle voci e delle sensibilità sono tutti elementi che dobvrebbro convincere i Gussaghesi a dare a noi il voto.

8
GussagoBlog:Qual è la frazione che preferisci di più a Gussago?
9E quella che preferisci di meno?
10 Ci dici anche perché?

Carlo Colosini: La frazione che prediligo è quella dove abito e dove la mia famiglia ha le sue radici; al di là di questo giudizio puramente di affetto per la lunga frequentazione dei luoghi, non c'è nessuna frazione che mi è più o meno cara, ognuna ha particolarità e ricordi che la fanno cara ai miei occhi e alla mia memoria; una, però avrebbe bisogno di un intervento specifico: la Mandolossa; questo dovrà essere un impegno specifico dell'Amministrazione Comunale.

11
GussagoBlog: Hai degli Hobby?

Carlo Colosini: Sicuramente la micologia, non per nulla sono Presidente del Circolo Micologico Giovanni Carini di Brescia; oltre a questo ne ho molti; ciclismo, vela, escursioni, sci, lettura, teatro ecc..

12
GussagoBlog: Fai sport?

Carlo Colosini: Pratico l'attività fisico-sportiva nell'ambito degli Hobby indicati.

13
GussagoBlog: Il tuo cantante preferito?

Carlo Colosini: Sicuramente Fabrizio D'Andrè

14
GussagoBlog: Di che segno sei?

Carlo Colosini: Gemelli anche se nell'ultimo giorno di questo segno zodiacale.

15
GussagoBlog: La tua automobile?

Carlo Colosini: Citroen C3

16
GussagoBlog: E’ anche quella che desideri?

Carlo Colosini: non ho partcolari desideri in questo campo.

17
GussagoBlog: Che telefonino hai?

Carlo Colosini: Un Brionvega; un telefonino che fa il telefonino (mi mette in comunicazione con altri apparecchi telefonici.)

18
GussagoBlog: Usi il computer?
19 Cosa pensi di Internet?
20 Dei Blog?
21 Dei social Network (face book ad esempio)?
22 Li utilizzi?

Carlo Colosini: Uso il computer e penso che tutti gli strumenti e le tecnologie che aiutano il dialogo siano strumenti utili e da incoraggiare, sapendo che dovrebbero essere , nello stesso tempo, implementate le capacità di lettura e le chiavi per interpretarle.

23
GussagoBlog: Conosci Gussagoblog?
24 Come hai fatto a conoscerlo?
25 Ci dici cosa ne pensi (sincero)?
26 A Gussago il popolo dei blogger e dei social network è in progressivo aumento, pensi che sia opportuno supportarne la crescita?
27 Se si come? Se no perché?

Carlo Colosini: Se non conoscessi Gussagoblog e se non lo apprezzassi non risponderei a questa intervista, e credo che la crescita dei blogger possa essere un segnale interessante se si coniuga con quanto sopradetto. Tra l'altro nel nostro programma vi è anche l'impegno di dare a Gussago la copertura (cablare?) per consentire l'accesso grauito a Intenet.

28
GussagoBlog: Che ne pensi del fatto che Barack ‘Obama parla ai sui elettori tramite face book?
29 Pensi possa essere utile raccogliere i suggerimenti dei cittadini con questi strumenti?

Carlo Colosini: Credo che l'iniziativa di Obama sia interessante e nel mio piccolissimo sto cercando di imitarlo, così come reputo interessante e utile raccogliere suggerimenti e solleciatazioni con questi mezzi dai cittadini, senza dimeticare che non si può e non si deve prescindere dal contato e dal coinvolgimento personale; il linguaggio non verbale è importante e l'equilibrio dei mezzi di colloquio e di comunicazione deve essere perseguito.

30
GussagoBlog: Il giorno dopo le elezioni, se vinci cosa farai?
31 E se perdi?

Carlo Colosini: Se dovessi vincere, il giorno dopo mi riposeri e penserei insieme a “Sinistra a Gussago” a cosa fare per il nostro paese.
Se non dovessi vincere, il giorno dopo mi riposerei e penserei insieme a “Sinistra a Gussago” a cosa fare per il nostro paese.

Comunque vada un grosso in bocca al lupo anche a te da parte della redazione

Intervista a Chiara Delorenzi (PD-IDV)




1. GussagoBlog:Per iniziare, puoi fare un tuo breve profilo personale?


Chiara Delorenzi, 29 anni, ricercatrice universitaria, mi occupo di storia contemporanea, sposata, ho una bimba, Emma, di pochi mesi.

2. GussagoBlog: Quali sono le tue esperienze nell’ambito della politica?

Chiara Delorenzi: Portavoce del circolo di Gussago de “La Margherita” dal novembre 2006 al gennaio 2008; portavoce del circolo di Gussago del Partito Democratico dal gennaio 2008 e attualmente in carica. Membro della Consulta della Pace e della solidarietà del Comune di Gussago dal marzo 2006, attualmente in carica.

3. GussagoBlog: Sempre in riferimento all’esperienza politica maturata, il giudizio che esprimeresti è positivo o negativo?

Chiara Delorenzi: Positivo

4. GussagoBlog:Ritieni possa essere un valore aggiunto alla tua persona? Se si Quale?

Chiara Delorenzi: L’esperienza politica che ho vissuto in questi anni rappresenta un valore aggiunto in quanto costituisce un percorso lineare, coerente e condiviso con tanti amici che mi ha consentito di giungere alla scadenza elettorale forte:
di due anni di confronto con tante realtà che operano sul nostro territorio
dell’elaborazione di un programma frutto di un impegno lungo, serio, ragionato e partecipato che viene dall’ascolto delle sollecitazioni della nostra comunità

5. GussagoBlog: Hai deciso di proseguire la sfida, come mai?

Chiara Delorenzi: Perché ritengo che il Partito Democratico debba dimostrare, anche a Gussago, di essere ciò che ha promesso: un partito nuovo (e non un nuovo partito!) che lancia la propria sfida rendendo i cittadini protagonisti del vivere sociale, che promuove la partecipazione di giovani e donne, che elabora progetti concreti che diano risposta ai bisogni prioritari dei cittadini

6. GussagoBlog: Perché ti sei candidata?

Chiara Delorenzi: Innanzitutto per un debito di riconoscenza nei confronti del mio paese che mi ha dato tante opportunità di crescita ed arricchito di esperienze di vita forti. Ho ritenuto fosse arrivato il momento di tentare di restituire, con molta umiltà e spirito di servizio,almeno in parte, questo debito.

7. GussagoBlog: Perché i gussaghesi dovrebbero sceglierti?

Chiara Delorenzi: Perché rappresento quello stile amministrativo che fa della serietà, della competenza, dell’ascolto e del rispetto delle altre forze politiche il proprio modus operandi.

8. GussagoBlog: Qual è la frazione che preferisci di più a Gussago?

Chiara Delorenzi: Navezze, ma solo perché è la mia frazione

9. GussagoBlog: E quella che preferisci di meno?

Chiara Delorenzi: Sinceramente non saprei dire perché credo che tutte le frazioni abbiano delle peculiarità che le distinguono l’una dall’altra, pregi e difetti.

10. GussagoBlog: Ci dici anche perché?

Chiara Delorenzi: Vi faccio un esempio. Una delle caratteristiche più evidenti della frazione di Civine è l’isolamento e la lontananza rispetto al centro del paese, la scarsità di servizi, in particolare per giovani e bambini. D’altra parte questa resta forse la frazione del nostro paese che ha conosciuto meno l’intervento edilizio e conserva ancora paesaggi naturali e una qualità ambientale notevole. In questo caso Credo che un’amministrazione comunale accorta dovrebbe cercare di andare ad incidere per supplire a disservizi e carenze intervenendo in modo meno invasivo possibile sulle peculiarità del territorio.

11. GussagoBlog: Hai degli Hobby?

Chiara Delorenzi: In realtà il lavoro, la casa, la famiglia, mi lasciano poco spazio da dedicare agli interessi personali. Tuttavia sono molto amante della lettura e amo in modo particolare i classici della letteratura. Sono anche una grande sportiva, anzi, preferisco definirmi atleta.

12. GussagoBlog: Fai sport?

Chiara Delorenzi: Come dicevo sopra, il tempo da dedicare allo sport è scarso. Ho giocato a pallavolo per molti anni a un buon livello. E fare sport in modo continuo mi manca molto. Così mi sono ripromessa, una volta passata “la bufera” elettorale, di tornare a dedicarmi alla corsa di mezzo fondo, alla bicicletta su strada, al nuoto e a qualche bella escursione in montagna.

13. GussagoBlog: Il tuo cantante preferito?

Chiara Delorenzi: Non ho un cantante preferito. Ne cito alcuni: Giorgia, Biagio Antonacci, Ligabue, Max Pezzali

14. GussagoBlog: Di che segno sei?

Chiara Delorenzi: Toro

15. GussagoBlog: La tua automobile?

Chiara Delorenzi: In “comproprietà” con mio marito una multipla a metano.

16. GussagoBlog: E’ anche quella che desideri?

Chiara Delorenzi: E’ un’auto molto spaziosa e funzionale che inoltre non inquina. Ma sono sincera, se potessi permettermelo, mi comprerei una Jeep Wrangler rossa.

17. GussagoBlog: Che telefonino hai?

Chiara Delorenzi: Sony Ericsson

18. GussagoBlog: Usi il computer?

Chiara Delorenzi:

19. GussagoBlog: Cosa pensi di Internet?

Chiara Delorenzi: Credo rappresenti una formidabile opportunità di comunicazione ma, come tutti questi strumenti, ha in sé pregi e difetti

20. GussagoBlog: Dei Blog?

Chiara Delorenzi: I blog, se ben utilizzati, possono essere un valido strumento per alimentare l’interesse nei confronti di temi importanti, di attualità e d’interesse per i cittadini, in particolare giovani

21. GussagoBlog: Dei social Network (facebook ad esempio)?

Chiara Delorenzi: Sono sincera. Questi sono strumenti che amo meno.

22. GussagoBlog: Li utilizzi?

Chiara Delorenzi: Seguo i blog e, con gli amici del PD, ne abbiamo messo in pista uno molto bello. Non utilizzo social network. Preferisco alimentare la mia rete di rapporti sociali con il contatto diretto a tu per tu

23. GussagoBlog: Conosci Gussagoblog?

Chiara Delorenzi:

24. GussagoBlog: Come hai fatto a conoscerlo?

Chiara Delorenzi:: Me ne hanno parlato

25. GussagoBlog: Ci dici cosa ne pensi (sincero)?

Chiara Delorenzi: Prima di tutto mi pare che traspaia la serietà dell’intento e la volontà dei promotori prima di tutto di informare i cittadini. Inoltre, come dicevo prima, credo possa essere un mezzo importante per favorire la discussione su temi importanti per il nostro paese. In questo senso, senza voler esagerare, credo risvegli l’interesse nei confronti della cosa pubblica.

26. GussagoBlog: A Gussago il popolo dei blogger e dei social network è in progressivo aumento, pensi che sia opportuno supportarne la crescita?

Chiara Delorenzi: In conseguenza a quello che ho scritto sopra, evidentemente sì

27. GussagoBlog: Se si come? Se no perché?

Chiara Delorenzi: Innanzitutto pubblicizzando il blog parlandone soprattutto con i gussaghesi e invitandoli a visitarlo e a contribuire alla discussione

28. GussagoBlog: Che ne pensi del fatto che Barack ‘Obama parla ai sui elettori tramite facebook?

Chiara Delorenzi: Obama è avanti anni luce rispetto al modo di fare politica (non solo italiano) e alla comunicazione a cui siamo abituati. Bisogna però precisare che facebook è solo uno dei tanti canali utilizzati dal presidente americano per relazionarsi con i suoi concittadini. Credo che ciò che contraddistingua la comunicazione di Obama, al di là degli strumenti utilizzati (se pure importanti), sia la capacità di far passare concetti molto impegnativi e complessi con estrema semplicità e chiarezza.

29. GussagoBlog: Pensi possa essere utile raccogliere i suggerimenti dei cittadini con questi strumenti?

Chiara Delorenzi: Credo che il momento dell’ascolto rappresenti sempre un passaggio imprescindibile per chiunque si occupi della cosa pubblica

30. GussagoBlog: Il giorno dopo le elezioni, se vinci cosa farai?

Chiara Delorenzi: Credo mi sia concesso un giorno di riposo da dedicare alla mia famiglia

31. GussagoBlog: E se perdi?
Chiara Delorenzi: La stessa cosa.

GussagoBlog: Grazie e in bocca al lupo

Intervista a Lucia Lazzari (PDL- Lega Nord, Pensionati)



1. GussagoBlog: Per iniziare, puoi fare un tuo breve profilo personale?


Lucia Lazzari: Sono nata il 12 dicembre 1952 a Gussago in “Piazza” cioè nella casa dei nonni paterni che allora si chiamava piazza Richiedei. Nel 1957 la mia famiglia si è trasferita nella casa “nuova” in via IV novembre, allora era “campagna”.
Ho fatto le elementari a Gussago (quando entro in Municipio mi sembra di “tornare a scuola”), medie liceo e anche università (medicina) a Brescia; a Parma ho conseguito la specialità in igiene e medicina preventiva. Fino al 1992 sono stato medico di medicina generale convenzionato e medico ospedaliero a tempo parziale, in tale data ho optato per la medicina ospedaliera a tempo pieno (medicina generale degli Spedali Civili di Brescia); nell’ott del 2003 ho lasciato l’attività di reparto e attualmente lavoro in un Poliambulatorio della stessa Azienda Ospedaliera. Nel 2003 ho frequentato il Corso di Formazione Manageriale per Direttore Generale di Azienda Sanitaria della Regione Lombardia e nel 2005 ho conseguito il titolo di Executive Master in Management delle Aziende Sanitarie della SDA Bocconi.

2. GussagoBlog: Quali sono le tue esperienze nell’ambito della politica?

Lucia Lazzari: Ho cominciato a interessarmi ATTIVAMENTE di politica negli anni ’90 e nel 1995 sono “scesa in campo” a Gussago come candidato sindaco presentata da Lega Nord e Patto dei democratici (arrivando quarta su quattro cioè ultima); da allora sono stata, con due brevi intervalli fra un mandato amministrativo e l’altro, consigliere comunale di minoranza; attualmente, per alcune settimane ancora, sono il Capogruppo consiliare della Lega Nord.

3. GussagoBlog: Sempre in riferimento all’esperienza politica maturata, il giudizio che esprimeresti è positivo o negativo?

Lucia Lazzari: Positivo, sì, non rimpiango di aver occupato parte del mio tempo per l’attività politica anche se non è stato molto gratificante (per non dire avvilente e demoralizzante) sedere in minoranza in Consiglio comunale, soprattutto negli ultimi anni quando la maggioranza è andata avanti sorda a qualsiasi sollecitazione provenisse da chi appoggia un partito politico (e abbiamo poi visto i risultati!).

4.GussagoBlog: Ritieni possa essere un valore aggiunto alla tua persona? Se si Quale?

Lucia Lazzari: Tutte le persone sono un “valore” che, se ben impiegato, si “aggiunge” a quello degli altri e può dare buoni risultati. L’esperienza di 14 anni di consigliere comunale potrebbe essere il mio valore specifico, oltre ad alcune caratteristiche che ritengo di avere: capacità di ascolto, analisi, sintesi, che poi si traduce in “FARE” e controllo dei risultati.

5. GussagoBlog: Hai deciso di proseguire la sfida, come mai?

Lucia Lazzari: Io volevo ritirarmi proprio perché uscivo avvilita e demoralizzata dai Consigli comunali. Ma amici con i quali ho condiviso tante battaglie politiche mi hanno convinto a “rientrare in gara”; ci sono stati poi conoscenti-elettori gussaghesi che hanno apprezzato la mia attività di consigliere comunale e ritengono che potrei essere un buon sindaco. Ma la spinta decisiva ad accettare e proseguire la sfida me l’hanno data venti giovani e meno giovani che hanno accettato la candidatura di consigliere e che condividono con me un progetto amministrativo.

6. GussagoBlog: Perché ti sei candidato?

Lucia Lazzari: Per continuare quel cambiamento per il quale ero scesa in campo 14 anni fa

7. GussagoBlog: Perché i gussaghesi dovrebbero sceglierti?

Lucia Lazzari: Questa è una domanda di non facile risposta. Rimaniamo sul discorso cambiamento: in questi anni ho imparato che esiste la “resistenza al cambiamento” in parole più semplici si potrebbe citare il proverbio: “chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che perde e non sa quel che trova”.
Ma, se noi stiamo fermi sulla strada vecchia a guardare quello che di bello abbiamo, lo vedremo deperire nel tempo e non andremo da nessuna parte; la società evolve, in questi anni poi il mondo è cambiato molto rapidamente; stare fermi può portare a ritrovarsi in una strada che non riconosciamo più o anche ad essere buttati fuori strada da fatti che arrivano di corsa da altre strade.

8. GussagoBlog: Qual è la frazione che preferisci di più a Gussago?
9. E quella che preferisci di meno?
10.Ci dici anche perché?

Lucia Lazzari: Esistono ancora le frazioni a Gussago?
Certamente nell’interno della cittadina che è diventata Gussago ci sono ancora le frazioni (nel PGT si chiamano NAF Nuclei di Antica Formazione). Comincio dalla Piazza: per me è quella con la fontana che però è diventata una rotatoria (senz’acqua e maltenuta); era il mio cortile, dove io giravo da bambina in bicicletta e dove abitava la mia nonna, sono le mie radici. Ma andiamo avanti, usciamo a vedere le altre frazioni: Casaglio con la pietra “celtica” e San Rocco (chiesetta viva grazie alla tradizione tramandatasi fino a noi); Piedeldosso con una lastra di grande valore storico e artistico (e con tante rosette che per un leghista sono bellissime); Navezze, Civine e Ronco che per la loro collocazione sono rimaste più individuabili e caratteristiche ma soffrono come tutto il paese della crescita urbanistica degli ultimi anni; Croce, Caporalino, Villa, Pomaro, Staffoli, Sale, Barco, Stacca, tutta la zona sud del paese in cui l’espansione è stata ancora maggiore, hanno ancora alcune caratteristiche storiche e tipologiche, in parte valorizzate (non molto bene se guardiamo il giardino storico di via Nava) e in parte cancellate (mi riferisco alla collina del Monticello); Mandolossa divisa amministrativamente fra 3 Comuni, zona industriale di Gussago che però è anche residenziale, quella che in questi anni è stata più stravolta, passando dalla una “ricchezza” di campi coltivati con rogge ad nuova “ricchezza” di fabbriche. Facendo così però si dimentica la Santissima che per tanti è il SIMBOLO di Gussago, ma forse proprio perché non è parte di nessuna frazione, è il nostro bene storico-artistico più abbandonato.

11. GussagoBlog: Hai degli Hobby?

Lucia Lazzari: Il giardinaggio; mi piacerebbe poter dire di “avere anche il pollice verde”. Ma non giudicatemi in base a come è il giardino di casa mia oggi: devo aspettare che “esca la gru” perché quello che era il campo di mio nonno, il vigneto di mio padre sia di nuovo il giardino-orto della mia famiglia.

12. GussagoBlog: Fai sport?

Lucia Lazzari: Non ritengo di essere una sportiva. Mi piace camminare, soprattutto in montagna; ho fatto un corso di roccia per poi percorrere molte vie ferrate sulle Alpi e Dolomiti; per andare in montagna anche d’inverno ho imparato anche a sciare (i miei amici sciatori veri mi hanno dato il trofeo “campione di spazzaneve”). Non so nuotare (se la piscina apre il 1° luglio 2009 forse imparerò a nuotare).

13. GussagoBlog: Il tuo cantante preferito?

Lucia Lazzari: Ascolto la musica moderna, ma senza preferenze particolari; la più giovane delle mie sorelle dice che sono rimasta ferma al quartetto Cetra. Preferisco la musica classica e recentemente mi interessa la lirica. Sono stonata, canto solo Va Pensiero in coro e sottovoce.

14. GussagoBlog: Di che segno sei?

Lucia Lazzari: Passo, chi è appassionato di astrologia può ricavarlo dalla mia data di nascita.

15. GussagoBlog: La tua automobile?
16. E’ anche quella che desideri?

Lucia Lazzari: Non sono una “patita delle auto” per me sono un mezzo di trasporto (guido ma se guida qualcun altro, sto in macchina più volentieri). Ho una POLO (ha circa 15 anni, più o meno la stessa età del Polo delle libertà ma è verde). Spero che funzioni ancora per almeno un anno, poi mi farò consigliare dagli uomini della mia famiglia (cognati e nipoti), per comprarne una nuova che dovrà avere il servosterzo, comincio a far fatica a parcheggiare.

17. GussagoBlog: Che telefonino hai?

Lucia Lazzari: Un nokia uno dei più vecchi modelli, con lo schermo abbastanza grande anche per i presbiti.

18. GussagoBlog: Usi il computer?
19. Cosa pensi di Internet?
20. Dei Blog?
21. Dei social Network (face book ad esempio)?
22. Li utilizzi?

Lucia Lazzari: Sì uso il computer, ritengo sia molto utile nel lavoro, nell’archivio dei dati, nella comunicazione …
Come l’invenzione della stampa ha segnato il passaggio dal medioevo all’età moderna, così PC internet ecc hanno segnato un altro passaggio storico della nostra civiltà.
Ma la parola rete ha due significati mettere in comunicazione e trappola per i pesci; come ci sono libri importanti e libri inutili, su internet ci sono notizie valide e notizie spazzatura.
A me poi piace sempre sfogliare e leggere un libro di carta oltre che fare quattro chiacchiere avendo di fronte una persona viva non virtuale.
23. GussagoBlog: Conosci Gussagoblog?
24. Come hai fatto a conoscerlo?
25. Ci dici cosa ne pensi (sincero)?
26. A Gussago il popolo dei blogger e dei social network è in progressivo aumento, pensi che sia opportuno supportarne la crescita?
27. Se sì come? Se no perché?

Lucia Lazzari: Sì lo conosco
Cercando il sito del Comune di Gussago
Bisogna essere informati, lo leggo, ma non tutte le mattine come prima cosa della giornata.
Non ho l’età da popolo dei blogger, ma come ho imparato a usare pc e posta elettronica, imparerò anche a usare questo strumento.
Se ho poi risposto alla vostra intervista credo di aver dato un giudizio favorevole.

28.GussagoBlog: Che ne pensi del fatto che Barack ‘Obama parla ai sui elettori tramite facebook?

Lucia Lazzari: Ha forse stretto troppe mani in campagna elettorale ed ora usa solo le dita per comunicare con i suoi cittadini?
Per me è importante che i politici non siano una realtà virtuale (televisiva o informatica), ma siano in carne e ossa in mezzo ai loro cittadini (senza però arrivare all’onnipresenza dei “non politici” stile Gussago Insieme).

29. GussagoBlog: Pensi possa essere utile raccogliere i suggerimenti dei cittadini con questi strumenti?

Lucia Lazzari: Sì certamente, ma non tutti sono informatizzati, uno sportello con telefono ed una persona in Comune che ascolta i cittadini sarà ancora necessario.

30. GussagoBlog: Il giorno dopo le elezioni, se vinci cosa farai?

Lucia Lazzari: Comincerò a lavorare anche in via Peracchia

31. GussagoBlog: E se perdi?

Lucia Lazzari: Prima penserò a organizzarmi una vacanza, poi cercherò di attuare il programma proposto assieme a chi della mia lista verrà eletto.

Comunque vada un grosso in bocca al lupo da parte della redazione.

GRAZIE
Lucia Lazzari