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martedì 2 giugno 2009

Intervista a Lucia Lazzari (PDL- Lega Nord, Pensionati)



1. GussagoBlog: Per iniziare, puoi fare un tuo breve profilo personale?


Lucia Lazzari: Sono nata il 12 dicembre 1952 a Gussago in “Piazza” cioè nella casa dei nonni paterni che allora si chiamava piazza Richiedei. Nel 1957 la mia famiglia si è trasferita nella casa “nuova” in via IV novembre, allora era “campagna”.
Ho fatto le elementari a Gussago (quando entro in Municipio mi sembra di “tornare a scuola”), medie liceo e anche università (medicina) a Brescia; a Parma ho conseguito la specialità in igiene e medicina preventiva. Fino al 1992 sono stato medico di medicina generale convenzionato e medico ospedaliero a tempo parziale, in tale data ho optato per la medicina ospedaliera a tempo pieno (medicina generale degli Spedali Civili di Brescia); nell’ott del 2003 ho lasciato l’attività di reparto e attualmente lavoro in un Poliambulatorio della stessa Azienda Ospedaliera. Nel 2003 ho frequentato il Corso di Formazione Manageriale per Direttore Generale di Azienda Sanitaria della Regione Lombardia e nel 2005 ho conseguito il titolo di Executive Master in Management delle Aziende Sanitarie della SDA Bocconi.

2. GussagoBlog: Quali sono le tue esperienze nell’ambito della politica?

Lucia Lazzari: Ho cominciato a interessarmi ATTIVAMENTE di politica negli anni ’90 e nel 1995 sono “scesa in campo” a Gussago come candidato sindaco presentata da Lega Nord e Patto dei democratici (arrivando quarta su quattro cioè ultima); da allora sono stata, con due brevi intervalli fra un mandato amministrativo e l’altro, consigliere comunale di minoranza; attualmente, per alcune settimane ancora, sono il Capogruppo consiliare della Lega Nord.

3. GussagoBlog: Sempre in riferimento all’esperienza politica maturata, il giudizio che esprimeresti è positivo o negativo?

Lucia Lazzari: Positivo, sì, non rimpiango di aver occupato parte del mio tempo per l’attività politica anche se non è stato molto gratificante (per non dire avvilente e demoralizzante) sedere in minoranza in Consiglio comunale, soprattutto negli ultimi anni quando la maggioranza è andata avanti sorda a qualsiasi sollecitazione provenisse da chi appoggia un partito politico (e abbiamo poi visto i risultati!).

4.GussagoBlog: Ritieni possa essere un valore aggiunto alla tua persona? Se si Quale?

Lucia Lazzari: Tutte le persone sono un “valore” che, se ben impiegato, si “aggiunge” a quello degli altri e può dare buoni risultati. L’esperienza di 14 anni di consigliere comunale potrebbe essere il mio valore specifico, oltre ad alcune caratteristiche che ritengo di avere: capacità di ascolto, analisi, sintesi, che poi si traduce in “FARE” e controllo dei risultati.

5. GussagoBlog: Hai deciso di proseguire la sfida, come mai?

Lucia Lazzari: Io volevo ritirarmi proprio perché uscivo avvilita e demoralizzata dai Consigli comunali. Ma amici con i quali ho condiviso tante battaglie politiche mi hanno convinto a “rientrare in gara”; ci sono stati poi conoscenti-elettori gussaghesi che hanno apprezzato la mia attività di consigliere comunale e ritengono che potrei essere un buon sindaco. Ma la spinta decisiva ad accettare e proseguire la sfida me l’hanno data venti giovani e meno giovani che hanno accettato la candidatura di consigliere e che condividono con me un progetto amministrativo.

6. GussagoBlog: Perché ti sei candidato?

Lucia Lazzari: Per continuare quel cambiamento per il quale ero scesa in campo 14 anni fa

7. GussagoBlog: Perché i gussaghesi dovrebbero sceglierti?

Lucia Lazzari: Questa è una domanda di non facile risposta. Rimaniamo sul discorso cambiamento: in questi anni ho imparato che esiste la “resistenza al cambiamento” in parole più semplici si potrebbe citare il proverbio: “chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che perde e non sa quel che trova”.
Ma, se noi stiamo fermi sulla strada vecchia a guardare quello che di bello abbiamo, lo vedremo deperire nel tempo e non andremo da nessuna parte; la società evolve, in questi anni poi il mondo è cambiato molto rapidamente; stare fermi può portare a ritrovarsi in una strada che non riconosciamo più o anche ad essere buttati fuori strada da fatti che arrivano di corsa da altre strade.

8. GussagoBlog: Qual è la frazione che preferisci di più a Gussago?
9. E quella che preferisci di meno?
10.Ci dici anche perché?

Lucia Lazzari: Esistono ancora le frazioni a Gussago?
Certamente nell’interno della cittadina che è diventata Gussago ci sono ancora le frazioni (nel PGT si chiamano NAF Nuclei di Antica Formazione). Comincio dalla Piazza: per me è quella con la fontana che però è diventata una rotatoria (senz’acqua e maltenuta); era il mio cortile, dove io giravo da bambina in bicicletta e dove abitava la mia nonna, sono le mie radici. Ma andiamo avanti, usciamo a vedere le altre frazioni: Casaglio con la pietra “celtica” e San Rocco (chiesetta viva grazie alla tradizione tramandatasi fino a noi); Piedeldosso con una lastra di grande valore storico e artistico (e con tante rosette che per un leghista sono bellissime); Navezze, Civine e Ronco che per la loro collocazione sono rimaste più individuabili e caratteristiche ma soffrono come tutto il paese della crescita urbanistica degli ultimi anni; Croce, Caporalino, Villa, Pomaro, Staffoli, Sale, Barco, Stacca, tutta la zona sud del paese in cui l’espansione è stata ancora maggiore, hanno ancora alcune caratteristiche storiche e tipologiche, in parte valorizzate (non molto bene se guardiamo il giardino storico di via Nava) e in parte cancellate (mi riferisco alla collina del Monticello); Mandolossa divisa amministrativamente fra 3 Comuni, zona industriale di Gussago che però è anche residenziale, quella che in questi anni è stata più stravolta, passando dalla una “ricchezza” di campi coltivati con rogge ad nuova “ricchezza” di fabbriche. Facendo così però si dimentica la Santissima che per tanti è il SIMBOLO di Gussago, ma forse proprio perché non è parte di nessuna frazione, è il nostro bene storico-artistico più abbandonato.

11. GussagoBlog: Hai degli Hobby?

Lucia Lazzari: Il giardinaggio; mi piacerebbe poter dire di “avere anche il pollice verde”. Ma non giudicatemi in base a come è il giardino di casa mia oggi: devo aspettare che “esca la gru” perché quello che era il campo di mio nonno, il vigneto di mio padre sia di nuovo il giardino-orto della mia famiglia.

12. GussagoBlog: Fai sport?

Lucia Lazzari: Non ritengo di essere una sportiva. Mi piace camminare, soprattutto in montagna; ho fatto un corso di roccia per poi percorrere molte vie ferrate sulle Alpi e Dolomiti; per andare in montagna anche d’inverno ho imparato anche a sciare (i miei amici sciatori veri mi hanno dato il trofeo “campione di spazzaneve”). Non so nuotare (se la piscina apre il 1° luglio 2009 forse imparerò a nuotare).

13. GussagoBlog: Il tuo cantante preferito?

Lucia Lazzari: Ascolto la musica moderna, ma senza preferenze particolari; la più giovane delle mie sorelle dice che sono rimasta ferma al quartetto Cetra. Preferisco la musica classica e recentemente mi interessa la lirica. Sono stonata, canto solo Va Pensiero in coro e sottovoce.

14. GussagoBlog: Di che segno sei?

Lucia Lazzari: Passo, chi è appassionato di astrologia può ricavarlo dalla mia data di nascita.

15. GussagoBlog: La tua automobile?
16. E’ anche quella che desideri?

Lucia Lazzari: Non sono una “patita delle auto” per me sono un mezzo di trasporto (guido ma se guida qualcun altro, sto in macchina più volentieri). Ho una POLO (ha circa 15 anni, più o meno la stessa età del Polo delle libertà ma è verde). Spero che funzioni ancora per almeno un anno, poi mi farò consigliare dagli uomini della mia famiglia (cognati e nipoti), per comprarne una nuova che dovrà avere il servosterzo, comincio a far fatica a parcheggiare.

17. GussagoBlog: Che telefonino hai?

Lucia Lazzari: Un nokia uno dei più vecchi modelli, con lo schermo abbastanza grande anche per i presbiti.

18. GussagoBlog: Usi il computer?
19. Cosa pensi di Internet?
20. Dei Blog?
21. Dei social Network (face book ad esempio)?
22. Li utilizzi?

Lucia Lazzari: Sì uso il computer, ritengo sia molto utile nel lavoro, nell’archivio dei dati, nella comunicazione …
Come l’invenzione della stampa ha segnato il passaggio dal medioevo all’età moderna, così PC internet ecc hanno segnato un altro passaggio storico della nostra civiltà.
Ma la parola rete ha due significati mettere in comunicazione e trappola per i pesci; come ci sono libri importanti e libri inutili, su internet ci sono notizie valide e notizie spazzatura.
A me poi piace sempre sfogliare e leggere un libro di carta oltre che fare quattro chiacchiere avendo di fronte una persona viva non virtuale.
23. GussagoBlog: Conosci Gussagoblog?
24. Come hai fatto a conoscerlo?
25. Ci dici cosa ne pensi (sincero)?
26. A Gussago il popolo dei blogger e dei social network è in progressivo aumento, pensi che sia opportuno supportarne la crescita?
27. Se sì come? Se no perché?

Lucia Lazzari: Sì lo conosco
Cercando il sito del Comune di Gussago
Bisogna essere informati, lo leggo, ma non tutte le mattine come prima cosa della giornata.
Non ho l’età da popolo dei blogger, ma come ho imparato a usare pc e posta elettronica, imparerò anche a usare questo strumento.
Se ho poi risposto alla vostra intervista credo di aver dato un giudizio favorevole.

28.GussagoBlog: Che ne pensi del fatto che Barack ‘Obama parla ai sui elettori tramite facebook?

Lucia Lazzari: Ha forse stretto troppe mani in campagna elettorale ed ora usa solo le dita per comunicare con i suoi cittadini?
Per me è importante che i politici non siano una realtà virtuale (televisiva o informatica), ma siano in carne e ossa in mezzo ai loro cittadini (senza però arrivare all’onnipresenza dei “non politici” stile Gussago Insieme).

29. GussagoBlog: Pensi possa essere utile raccogliere i suggerimenti dei cittadini con questi strumenti?

Lucia Lazzari: Sì certamente, ma non tutti sono informatizzati, uno sportello con telefono ed una persona in Comune che ascolta i cittadini sarà ancora necessario.

30. GussagoBlog: Il giorno dopo le elezioni, se vinci cosa farai?

Lucia Lazzari: Comincerò a lavorare anche in via Peracchia

31. GussagoBlog: E se perdi?

Lucia Lazzari: Prima penserò a organizzarmi una vacanza, poi cercherò di attuare il programma proposto assieme a chi della mia lista verrà eletto.

Comunque vada un grosso in bocca al lupo da parte della redazione.

GRAZIE
Lucia Lazzari

5 commenti:

Rossy ha detto...

Gentile candidata volevo solo chiederle una curiosità. Mi ha un po' stupito il fatto che all'interno del vostro programma, e anche durante le varie assemblee pubbliche ne avete dato molto risalto, parlate dell'istituzione della figura del presidente del consiglio comunale. volevo chiederle il perchè di questa scelta quando mi sembra che a livello nazionale la vostra compagine abbia tra i suoi punti di forza quello di abbattere gli sprechi pertanto anche la sovrabbondanza di cariche istituzionali. Confido come sempre nella sua gentile e puntuale risposta. Cordialmente. Rossy

Anonimo ha detto...

Perdona l'intromissione.
Non voglio certo sottrarre alla dottoressa Lazzari l'opportunità di replicare nè desidero assumere il non richiesto incarico di avvocato d'ufficio (in questo caso potrei semmai impersonare l'advocatus diaboli).
Mi pare di ricordare che l'istituzione del Presidente del Consiglio Comunale sia obbligatoria per i Comuni sopra i 15 mila abitanti che vadano alle urne in due turni.
Si tratterebbe di anticipare semplicemente l'osservanza di un precetto cui Gussago dovrà comunque attenersi, molto probabilmente, dalla prossima tornata amministrativa.
Il Presidente poi è eletto tra le fila dei consiglieri comunali e non è un soggetto ulteriore che va ad aggiungersi ai componenti il Consiglio.
Il suo incarico inoltre potrebbe, suppongo, anche non prevedere affatto emolumenti supplementari rispetto a quelli percepiti per i consiglieri comunali, ove previsti.
L'introduzione di tale figura istituzionale potrebbe indubbiamente apportare ai lavori del Consiglio una dose maggiore di imparzialità, nel rigoroso rispetto dei regolamenti e agevolare il sereno e pacifico confronto fra opposte tesi.
A patto, ovviamente, che la o il Presidente sia espressione di una qualsiasi delle forze che gli elettori decideranno di relegare fra le minoranze e non della maggioranza stessa.

Lucia Lazzari ha detto...

Nessuno spreco di denaro pubblico. La figura del Presidente del Consiglio comunale non avrà nessun costo aggiuntivo per il bilancio comunale: il Consigliere che ricopre questa carica continuerà a ricevere come tutti gli altri consiglieri un gettone di presenza ma avrà il compito di coordinare il dibattito all'interno del consiglio comunale. Il Sindaco non gestirà più il dibattito in prima persona. Questa figura viene introdotta per dare maggior importanza al dibattito in consiglio comunale e non per dare nuove cariche. La legge la prevede per i Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti; noi anticipiamo la sua introduzione. Spero di essere stata esauriente e grazie per la domanda.
Lucia Lazzari

Anonimo ha detto...

ciao a tutti volevo chiedere dove posso trovare i voti che ogni consigliere ha preso.
grazie

Stefano ha detto...

Li trovi nel post di ieri, clicca sull'immagine, attenzione che non sono definitivi.

Ciao