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sabato 14 novembre 2009

La protesta delle frazioni messe in scacco dal traffico messe in scacco dal traffico



Bresciaoggi

Il «conto» degli abitanti di via Sale: «Passano 12mila veicoli al giorno» E Navezze, Ronco e Mandolossa lanciano un appello per la vivibilità


Sale, Ronco, Navezze, Mandolossa. Sono le quattro località di Gussago alle prese ogni giorno con una viabilità critica. I residenti lamentano un traffico incessante di passaggio, l'assenza di sicurezza per chi attraversa le strade, la scarsa vivibilità, l’inquinamento.
«È una situazione intollerabile - osservano -. Paghiamo il ritardo nella programmazione del territorio. A lungo il problema è stato sottovalutato. I nodi sono ora venuti al pettine e occorre fare presto».
Di questa situazione si è fatto carico Marco Penazza, assessore ai Lavori pubblici, che intende rispondere alle «grida di dolore» provenienti dalle frazioni di Gussago.
Sul tavolo ha due lettere ricevute in ottobre. La prima è del Comitato spontaneo per la salvaguardia dei residenti delle vie Monticello, Sale, Trieste.
I RESIDENTI parlano di «disperazione. Stiamo subendo il pesante impatto provocato dal traffico, frutto di una scellerata scelta urbanistica, legata alla realizzazione della bretella "by pass" di via Sale». I rappresentanti del Comitato hanno effettuato dei monitoraggi. Dai rilievi hanno riscontrato il passaggio di circa 12 mila veicoli al giorno e oltre 500 autocarri pesanti.
Il traffico, in costante aumento, si dirige verso le strade a grande scorrimento sia a nord che a sud, mettendo in evidenza le patologie derivanti dalle emissioni inquinanti (biossido di azoto e di zolfo, monossido di carbonio, piombo, benzene, le polveri Pm10) che manifestano i loro effetti negativi anche a distanza di anni.
ANCHE LA FRAZIONE di Ronco protesta per gli stessi motivi di Sale. Un gruppo di cittadini sta raccogliendo delle firme per chiedere di migliorare la qualità della vita, senza rischi per la propria incolumità.
Sulla stessa lunghezza d'onda Navezze. In questi anni la precedente amministrazione ha realizzato il primo stralcio della tangenziale, avviando il secondo ma l'uscita in via Mulino Vecchio per innestarsi sul vecchio tracciato della Sp10 per Brione, sta scontentando i residenti che lamentano incremento di traffico.
È vero che il problema dovrebbe essere risolto con il terzo stralcio che consentirà una connessione più a monte, ma gli abitanti osservano che intanto «ci vorranno anni».
L'assessore Penazza definisce «sacrosante» le proteste dei cittadini. "In meno di cinque mesi dal nostro insediamento ci siamo mossi, trovando nella Provincia un interlocutore molto disponibile. Il nostro obiettivo sarebbe di realizzare, compatibilmente con le risorse, e l'eventuale impegno della Provincia sui costi, la strada avvolgente la frazione di Ronco con la razionalizzazione di ingressi ed uscite sulla sp19. Inoltre rotatoria alla Metra all'incrocio tra la sp510 per Iseo e la sp45 per Sale, gronda sud con prolungamento della sp45 fino ad arrivare alla Mandolossa. Infine nella parte sud di Gussago, completamento di via Lana, parallella a via Mandolossa per alleggerire la stessa».




2 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
GussagoBlog ha detto...

E' stato eliminato il commento di GP, motivo:

Il consiglio dispensato è troppo generico.

Sei pregato di riformulare la domanda rendendola compiuta e comprensibile.