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venerdì 30 ottobre 2009

Richiedei, rilancio con la cessione di Palazzolo

Giornale di Brescia
30/10/2009

Nelle linee guida del nuovo piano industriale il controllo delle spese, la vendita della Santissima e della struttura in riva all’Oglio

La fondazione Richiedei di GussagoGUSSAGOPotrebbe essere il 2011 l’anno di rinascita per la Fondazione Richiedei. Questo l’obiettivo temporale che il nuovo Consiglio di amministrazione si è dato per il rilancio della struttura socio sanitaria gussaghese su cui oggi pende uno squilibrio gestionale da oltre due milioni di euro annui. Il neo presidente della fondazione Fausto Gardoni ed il sindaco di Gussago Lucia Lazzari hanno illustrato durante la Commissione consiliare degli affari sociali alcune linee guida ed obiettivi del nuovo piano industriale per il salvataggio del Richiedei sui cui oggi pendono quasi 13 milioni di euro di debito. Nodo centrale della partita sarà la fideiussione da oltre 2 milioni di euro da parte dell’Amministrazione comunale, che darà modo al nuovo Cda di ottenere una base su cui rilanciare la struttura.
«Il nuovo piano - ha spiegato il presidente Gardoni - ha l’obiettivo di raggiungere il pareggio gestionale entro il 2011, operando mediante la cessione di concessione per la struttura di Palazzolo e soprattutto tramite verifiche e obiettivi mensili di controllo della spesa che riescano ad ottimizzare i risultati. Obiettivi che includono anche il mantenimento, se non il miglioramento delle prestazioni assistenziali».
Il nuovo piano verrà presentato con maggior completezza nel Consiglio comunale del 19 novembre quando verranno compiuti anche i passaggi necessari per l’approvazione della fideiussione. Per aiutare il rilancio della Fondazione Richiedei, è stata anche presentata un’operazione da circa 1,5 milioni di euro che vedrà cedere la Santissima ad una fondazione costituita ad hoc per il recupero dello storico convento del colle Barbisone, ormai diventato il simbolo del paese franciacortino. «La nuova fondazione - ha detto il sindaco Lazzari - in cui verranno rappresentati sia il Richiedei che l’Amministrazione comunale stessa, avrà il compito appena pronto il progetto di occuparsi del recupero e rilancio della struttura».
Approvazione sulle linee guida è stata espressa anche dai rappresentanti delle opposizioni di Gussago, che hanno sottolineato la condivisione delle scelte esposte, evidenziando sia l’attenzione nella cessione di Palazzolo al recupero degli investimenti fatti, sia la volontà di riportare sotto la gestione di Gussago della Rsa attualmente ceduta in gestione alla cooperativa il Gabbiano di Pontevico.
d. lor.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho sentito anche io il discorso del presidente del Richiede e ho letto attentamente i commenti di questo blog e mi vengono alcune osservazioni sintetiche.
1) il Comune di Gussago è anch' esso in una bella crisi ( vedi dibattito su indebitamento) e quindi fatta la fideiussione per 2 milioni ( non tira fuori i soldi..garantisce) forse non potrà fare altro ( il caporalino non si vende, come reperirà i soldi per comprare la Santissima ?) e comunque bell' aiuto ! si impoverisce ancor di più il patrimonio del Richiedei;
2) il piano di tre milioni di euro, per oltre due milioni è lo stesso proposto e avviato dal precedente Consiglio, anzi attua le decisioni già prese ( affitto RSA, budget Palazzolo, riduzione del personale). Quindi i precedenti amministratori non erano proprio così incapaci.
3) un milione di euro derivano dalla cessione di Palazzolo s.O e dalla riduzione di costi generali Temi questi che il precedente piano ipotizzava ma non quantificava in quanto operazioni tutte da verificare ( attenzione e vendere illusioni) e da perfezionare in termini di approvazione regionale. Ma siamo sicuri che la cesssione di Palazzolo è veramente la strada migliore? o forse un attenzione più seria della Regione su Palazzolo s.O ed un po' più di convinzione da parte della ASL, e dell' ospedale di Chiari ... potrebbe portare ad un rilancio della struttura arrivando al pareggio dei conti con un miglioramento di oltre 1 milione di euro. Se ci riesce chi acquisisce il contratto perchè non dovrebbe riuscirci il Richiedei? Dovrebbe essere una sfida facile per amministratori preparati e ben inseriti nella politica ( asse gussago-provincia-regione). Qualche diritto ce l'hanno anche i cittadini ed i lavoratori di Palazzolo.
In compenso si mette in discussione il contratto di lavoro, si comfermano gli esuberi occupazionali, si avviano processi di esodo forzato...
Teniamo tutti al Richiedei, per il momento rimandiamo a settembre i nuovi amministratori con la speranza che all' esame di riparazione si presentino più preparati, con qualche idea migliore e con qualche novità in più.
Auguri nel frattempo

Giobitt ha detto...

Lavoro a Palazzolo s.O, facile prendere le strade più corte... grazie di tutto cuore ed in partcioalre a chi diceva che non bisognava cedere la casa di riposo... certo noi siamo di serie B anche se fino adesso ci avete trattato così!