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lunedì 28 settembre 2009

Mobilità a Gussago, la soluzione allo studio del neo Assessore per risolvere la pesante situazione gussaghese





 

ll nuovo assessore alla Viabilità, Marco Penazza, propone un nuovo sistema di mobilità da inserire nel Pgt


Cintura di tangenziali per un centro più vivibile

Le scelte saranno studiate in sinergia con i paesi vicini E ne beneficeranno pure le frazioni
Il paragone più calzante è quello delle mura medioevali, alte, forti e avvolgenti, che infondevano sicurezza a chi abitava all'interno della città. E proprio l'aggettivo «avvolgente» sta alla base dell'azione amministrativa di Marco Penazza, assessore ai Lavori pubblici ed alla Viabilità di Gussago. «LIBERARE i vari centri storici delle frazioni dal traffico di passaggio - ricorda l’assessore gussaghese - rimane per l'amministrazione di centrodestra una priorità assoluta. Gussago sta pagando un prezzo troppo alto in termini di vivibilità e qualità della vita. Per questo occorre lavorare in sinergia con i Comuni limitrofi e l’Amministrazione provinciale al fine di realizzare la cosiddetta «viabilità avvolgente», che dia sicurezza e tranquillità a chi vive all'interno dei centri abitati».
L’assessore Marco Penazza spiega di aver già avuto contatti con gli enti pubblici interessati e di aver avuto risposte positive: «E' emersa la consapevolezza che la viabilità non è un problema strettamente di Gussago ma riguarda anche le comunità vicine». Le modifiche al sistema di mobilità con i relativi tracciati saranno inseriti nel Piano di governo del territorio in via di revisione.
NEL DETTAGLIO, a nord del paese si proseguirà realizzando il terzo lotto della «tangenzialina» di Navezze (per l'assessore non più di carattere locale ma provinciale), restituendo il vecchio tracciato a semplice uso degli abitanti della frazione. Spostandoci ad ovest anche Ronco potrebbe riacquistare la perduta vivibilità, utilizzando la strada esistente, ora chiusa, che corre parallela alla strada provinciale 19, con ritorno sul vecchio tracciato all'altezza della «rotonda dei ciclisti». Ma «i piatti forti» sono due interventi di più ampio respiro. «Utilizzando la carreggiata esistente della via Mariola - ricorda l’assessore Penazza - partendo dal sottopasso di Ronco (innesto sulla sp19) che va a collegarsi con la località Stacca (sp45), si potrebbe dare finalmente un senso compiuto e sicuro alla viabilità generale gussaghese. La conseguenza? «Il traffico proveniente da Rodengo Saiano verso Brescia e viceversa, sarebbe deviato sulla nuova arteria». Ma non è finita. L'attenzione è rivolta anche alla parte sud/est di Gussago. Da via Sale (incrocio con via Togni) dovrebbe innestarsi un nuovo segmento viabilistico, che andrebbe ad innestarsi sulla via Cristoforo Colombo a Brescia (nella zona di Urago Mella), interessando anche il Comune di Cellatica. Inoltre per evitare il traffico sulla via Mandolossa (zona industriale), una nuova strada è prevista, utilizzando via Volta per finire in via Fermi (sp510 per Iseo).
LE RISORSE per finanziare questi interventi? «Potremmo verificare la possibilità - prosegue Penazza - di ottenere un indennizzo ambientale, considerato che tutti i Comuni interessati della Provincia di Brescia hanno ottenuto da Bre.Be.Mi. in cambio opere per i rispettivi ambiti». I vantaggi? «L'eventuale realizzazione - conclude l’assessore Penazza - porterebbe sensibili miglioramenti al reticolo viario di Gussago (80 chilometri circa). Oltre alla quasi eliminazione del traffico di passaggio e dei mezzi pesanti nel centro del paese, ci sarebbero ricadute positive in termini economici. Con un risparmio immediato su una delle voci principali di bilancio, come la manutenzione delle strade (asfaltature, dossi rallentatori, raccolta acque piovane, pozzetti da ripulire, segnaletica).

Martedì 25 Agosto 2009


37 commenti:

Anonimo ha detto...

Strade.......Case......Capannoni.....
Strade.......Case......Capannoni.....

Quando questo disco rotto finirà di girare?

Anonimo ha detto...

Quando l'anonimo che ha scritto si prenderà la briga di inteessarsi alle iniziative urbanistiche della nuova amministrazione.

Magari si accorgerà che, quantomeno negli intenti, le cose dovrebbero cambiare.
Stiamo a veere

Anonimo ha detto...

Esatto stiamo a vedere........
Per ora i miei occhi vedono solo asfalto e cemento, e qui mi pare si parli di posarne dell'altro.
Vedrò di fare delle foto di gussago adesso, poi ne farò altre tra 5 anni
vedremo la differenza...........
Ha parole sono sempre stati tutti bravi, ma i fatti li hanno sempre smentiti.

Anonimo ha detto...

bene Penazza finalmente non vedremo più i camion in mezzo al Paeae!!!!!!
forza avanti cosi!!!!

Anonimo ha detto...

quelli di prima non hanno fatto nulla per affrontare e risolvere il problema del traffico.....nessuna soluzione efficace!!! ora che qualcuno ha il coraggio delle scelte è bene che ci provi...era ora grazie

Anonimo ha detto...

Le uniche cose che partiranno sono quelle fatte da "quelli di prima"... per il momento... leggi strada di Navezze!!! Non è stato superman a farla approvare e a finanziarla... se ne sta prendendo solo i meriti...diamo a Cesare quel che è di Cesare, poi se Penazza si dimostrerà valido lo vedremo lasciandolo lavorare serenamente e poi trarremo dei giudizi. Sono convinto che sia una persona valida e di sani principi... era uno dei sostenitori accaniti al NO autostrada, quindi a meno che cambi idea, o che gliela facciano cambiare, non è un cementificatore!
Comunque tutti sti camion in centro a Gussago non li vedo!
Piuttosto ho altri timori nei confronti di questa amministrazione.. ma si faranno le ossa e impareranno a non dare notizie prima di averne verificato la fattibilità.
Ciao gussaghesi!

Anonimo ha detto...

Se non sbaglio sono progetti con qualche decennio sulle spalle....

Ho notato che siamo tutti anonimi.
A quanto pare abbiamo tutti paura a firmarci.
Siamo messi male, molto male........

Anonimo ha detto...

Hai ragione,fortuna che siamo governati dai leghisti che parlano di omertà meridionale!!
Bigotti e omertosi come i gussaghesi mi sà che ce ne sono pochi al nord, chissà di che hanno paura!! Della loro ombra forse..

Anonimo ha detto...

Roberto


Come gussaghese "DOC"
posso solo confermare quello che hai scritto.

Saluti

Marco

marco penazza ha detto...

...bhe buona sera a tutti, leggo i vostri post, anche perchè sento che sono letti e seguiti da molti che non lasciano commenti scritti ma ne parlano, sia chi è pro, sia chi e' contro....comunque ritengo Gussagobllog una buona "piazza Telematica" un moderno mezzo per poterci incontrare, confrontare e quindi mi piacerebbe poter sfruttare questa opportunità in modo corretto ed intelligente...quindi ci provo come voi ad un confronto, spero più chiaro possinile.
Leggo un Post che dice che rispetto all'autostrada io mi sono battuto per il no alla sua realizzazione...certamente mi sono battuto davvero con ogni energia in corpo per lungo tempo, ma non perche' non venisse realizzata l'opera, semplicemente volevo che il progetto rispettasse un semplice ma per me fondamentale principio, MOBILITA'e RISPETTO. Mobilità del traffico che non deve avere ostacoli e deve fluire come l'acqua, lentamente ma mai fermato con dighe o altro. L'acqua quando la fermi con le dighe può creare grandi problemi, ma sela lasci scorrere lentamente non te ne accorgi nemmeno che passa in grande quantità ma senza fare danno. Il rispetto deve essere tutelato nei confronti dei cittadini che abitano nei pressi di una strada ad alta fruizione. Uno per l'altro per me non possono essere scissi ma vanno di paripasso. Personalmente mi sono battuto perchè l'autostrada venisse fatta passare in doppio tunnel per tutto il tragitto che interessa il nostro paese. Ancora oggi la penso così, e dovendo discuterne ed avviare nuovamente una valutazione d'impatto ambientale, ne chiederei ancora il tracciato in doppio tunnel per una maggiore mobilità nel rispetto dei cittadini che abitano in prossimità di infrastrutture di così alta utilità. Grazie

Anonimo ha detto...

Sono insufficienti le strade,
oppure sono troppi i mezzi in circolazione ?

saluti

Marco

Anonimo ha detto...

Bravo Marco. Bella precisazione.
Se solo gli abitanti di Gussago si muovessero un poco di più a piedi o in bicicletta x il paese, se solo le "mamme-a-quattroruote-sempre-e-comunque" facessero fare due passi a piedi ai loro figli x andare a scuola o all'allenamento di pallone, parte dei problemi si risolverebbero da soli.
Siete mai andati alle 8-8,30 davanti alla scuola elementare di casaglio? Io per 3 giorni, nella primavera scorsa ho accompagnato i miei due nipotini a scuola la mattina, parcheggio vuoto (a 20 metri dalla scuola) ovviamente, ma una ventina o più di auto parcheggiate sulle piste ciclabili e sui marciapiedi nei 15 metri attorno alla scuola. E' possibile questo? I bambini non possono più camminare? E badate bene che tante mamme che ho visto non devono scappare al lavoro... al massimo devono scappare da Danesi a bere il caffè o dalla parrucchiera. Come potevo dire hai miei nipotini "con le bici si seguono le piste ciclabili" quando su queste ci sono le auto?
E' vero che ci sono esigenze maggiori di 20 anni fa per via di strade, ma è pur vero che molta gente si muove sempre e solo in auto. Siamo a Brescia.... e si sa... auto a tutti costi!
Ci vorrebbero strade diverse, come ripeto, a 20 anni fa, ma anche una educazione no-auto per esempio nelle scuole. Il pedibus, forse, è un posso avanti.
Stefano Serena.

Anonimo ha detto...

Secondo voi abbiamo bisogno di più strade e traffico in Lombardia ?

http://www.esa.int/esaLP/SEMXKB6CTWF_LPmetop_0.html

saluti

Marco

Link a caso, così per ridere ... ha detto...

Marco, ma che centra il link che hai suggerito con il traffico e le strade?
Se capisco ancora l'inglese, da quanto è scritto in quella pagina da te suggerita, le concentrazioni di ammoniaca nell'atmosfera sono causate dai fertilizzanti in massima parte e, secondariamente, dagli incendi.
Suggerisco a me e a tutti di contribuire con apporti significativi, altrimenti si alza solo polvere (di ammoniaca, per giunta).
Saluti.

Anonimo ha detto...

G.P.
salve,
inserisco qualche riga apparsa sul Bresciaoggi del 27 luglio scorso
in riferimento ai lavori di sistemazione della via mandolossa:

.....prevedono l'ampliamento della carreggiata per 2,6 chilometri, una rotonda, dossi, marciapiede, l’interramento dei fossi, la creazione di una pista ciclabile e ovviamente una nuova pavimentazione.......

Osservando i lavori che via via si stanno realizzando
mi sembra di capire che della pista ciclabile ci si è dimenticati!!!
non credo sia possibile pensare ad una migliore viabilità se si esclude tale corsia della sede stradale.
Viabilità e mobilità sostenibile vanno di pari passo, non è più pensabile di concepire nuove strade e la sistemazione delle esistenti rotonde comprese se non comprensive di piste ciclabili e di marciapiedi.
In riferimento alla realizzazione
dei marciapiedi ho la senzazione
che non siano conformi all'utilizzo di persone meno abili.
Grazie
G.p.

marco penazza ha detto...

...si la viabilità che ho in mente per affrontare e risolvere il problema del traffico, è un progetto che ha i suoi anni è vero, con la differenza che prima era maturo ora subisce già un ritardo...sulla "corriera" (reticolo viario interno e case nuove costruite)i posti a sedere sono da lungo tempo esauriti, solo posti in piedi e pigiati come sardine, ma con una fretta di muoversi resa sempre più difficile...specializzare e dividere il traffico tra quello di passaggio veloce e pesante, da quello locale interno più lento di breve tratto, rende tutto più semplificato e vivibile, perchè alleggerito di fatto dal traffico che nulla deve avere a che fare con la vita quotidiana interna del ns. Paese....liberando sensibilmente il reticolo viario interno, le soluzioni risulteranno di gran lunga più semplici, la nei punti più critici che creano ormai da troppo tempo disagio agli abitanti, per il rumore, per dissuasori a gobbe che rallentano si ma srestano comunque ad alto impatto acustico, e quindi di stres per chi subisce questa situazione...quante di queste segnalazioni, al pari di quelle che i dissuasori li chiedono per situazioni critiche e non li hanno ancora, ed hanno uguale disturbo e pericolo, perchè in ogni caso il traffico è troppo elevato oggi, in più si sono sggiunti attrattori (punti ad elevata concentrazione di traffico)come la nuova piscina, intorno alla quale è rimasta la vecchia viabilità di sempre, ed in più attrae traffico proveniente dalle zone limitrofe che prima non aveva ragione di venire all'interno del ns. reticolo viario già largamente insufficiente, figuriamoci quando andremo a collocare l'ubicazione di un nuovo plesso scolastico, ovunque lo si intenda mettere, ma creerà senza dubbio altri flussi ed accentuerà quelli già esistenti...quindi strade avvolgenti per lasciarci liberi di circolare più tranquillamente ed in sicurezza al nostro interno, anche con nuovi tracciati a mobilità dolce, non motorizzati per intenderci, permettendoci di vivere il nostro Paese in modo da recuperare veramente una dimensione più vivibile, recuperando anche il concetto del verde e riforestazione urbana come elemento veramente strategico per armonizzare, le ferite di un'urbanizzazione spesso aggressiva e disattenta al problema climatico negli agglomerati ad alta densità, dove le colonne di calore createrbero solare, snaturano le temperature spesso eccessive, e quindi il verde se inserito come dovrebbe essere inserito, funziona da moderatore climatico ad alto rendimento anche come antiinquinante e convertitore di co2. segue successivo

marco penazza ha detto...

Ad ogni metro quadrato di edificato, dovrebbero corrispondere tre metri cubi di verde come giusto riequilibrio ambientale urbano(condizione che mi piacerebbe inserire in PGT se fossi urbanista come clausola ambientale). In questa ottica, secondo il piano globale di riforestazione mondiale, l'Italia è ancora deficitaria nella piantumazione di alberi, di oltre nove milioni di alberi...ecco desidererei che alcuni di questi venissero piantati a gussago proprio laddove le zone cementificate (industriale per esempio) sembrano deserti e creano coni di calore elevati e percettibili attraversandoli da chiunque ed in qualsiasi modo...le strade devono essere accompagnate da una riforestazione adeguata, spesso anche le coltivazioni intensive moderne, hanno penalizzato la piantumazione delle famose rive, trasformando/assimilando le pianure interessate in "piste di atterraggio per aerei" senza alberi, che infrangono e rallentano la furia dei venti che spesso vediamo trasformarsi in piccole trombe d'aria che creano danni e scoperchiano tetti....ecco l'esempio più vicino a noi è quello francese, che in fatto di strade e viabilità fa veramente scuola e vi inviterei a vedere ad esempio la vicina costa azzurra dove strade a quattro corsie facilitano i collegamenti ma non per questo ed a favore di questo, sono costruite con un basso impatto ambientale, perchè l'attenzione nella loro realizzazione è veramente alta e "minimalista" e tesa all'armonizzazione con l'ambiente circostante. Quindi non bisogna temere di aprire nuove strade che di fatto contribuiscono al miglioramento della qualità dellanostra vita quotidiana, facendoci risparmiare tempo negli spostamenti, nelle code che vengono eliminate, e di fatto nel minor tempo di tenuta in funzione dei motori dei veicoli di conseguenza, conseguenza non trascurabile in termini di rumore, fuori dai centri abitati...ecco scusate la lungaggine ma l'argomento penso ragionevolmente lo richieda, ma avrà altre occasioni in futuro di essere affrontato in un confronto aperto e reciproco.
Grazie

marco penazza ha detto...

...risponderei a G.P. al quale sono arrivato dopo mentre stavo scrivendo...si la strada della mandolossa è un progetto che ci siamo trovati e presenta alcuni problemi nella sicurezza per quanto riguarda la pista ciclabile,,inquanto insistono sul tragitto diversi ingressi di attività industriali e commerciali, che determinano l'ingresso e l'attraversamento della ciclabile da parte di camion ed automobili e moto. MESCOLARE LE RUOTE DEGLI AUTOARTICOLATI ED ALTRO con le ruote delle biciclette, crea un problema di sicurezza. Quindi esiste comunque un percorso dedicato a chi vuole percorrere in bicicletta la via mandolossa ma non potrà essere chiamata una vera ciclabile inquanto chi la percorre deve essere consapevole che comunque rimane una strada ad alto rischio per i motivi di cui sopra. Ritengo/riteniamo che le ciclabili non debbano obbligatoriamente essere a fianco di strade come via mandolossa anzi in quel caso le ciclabili dovrebbero essere inserite in altro sedime più sicuro come ad esempio alcuni tratti della Brescia-Paratico...io stesso facendo avnati ed indietro dal lavoro, da Gussago a Via Caffaro (Cityper) in bicicletta, ho preferito il tratto di strada libera sul territorio di cellatica parallela a via mandolossa ma più ad est rispetto alla stessa e si inserisce in alto alla paratico, quel tragitto in bicicletta è lungamente più sicuro e vivibile in bicicletta che una ciclabile lungo via mandolossa. La vera ciclabile speriamo di realizzarla nella strada che andremo a realizzare ad ovest di via mandolossa per alleggerirla dal traffico e renderla più sicura. Nuova strada parallela e con una ciclabile più staccata verso la campagna, più sicura e più "respirabile".
Grazie

Anonimo ha detto...

Visto che vai per il sottile appena ho tempo ti posto altri indirizzi.
Qui si parla di auto e industrie:

http://adria.blogolandia.it/2009/02/12/mappa-globale-del-diossido-di-azoto-morire-per-inquinamento-la-pianura-padana-unarea-tra-le-piu-inquinati-al-mondo/

saluti

Marco

Anonimo ha detto...

In attesa di strade "ecologiche"


Sempre dall' esa:

http://www.esa.int/esaEO/SEM340NKPZD_index_1.html

Comunque per quanto possa valere, il mio naso ed i miei occhi non necessitano di immagini elaborate da scienziati per capire come siamo messi.........

Buone strade a tutti

saluti

Marco

Anonimo ha detto...

........personalmente non gradisco persone che spacciano per loro idee e pensieri tratti da libri o articoli pseudoscentifici.
Ogni riferimento è puramente casuale....

Anonimo ha detto...

Cari blogger e caro assssore mi chiamo Salvatore.
Non sono gussghese ma vivo quì da 35 anni.
Sinceramente mi trovo d'accordo sul fatto che il traffico debba esser fluido e sicuro, ma non che sia in aumento.
Grandissimo vantaggio ha portato la rotonda della Mandolossa, che deve essere presa ad esempio, l'altra, quella sulla provinciale per iseo (che esce dalla zona PIP) quando la finite?
Il sindaco precedente ha lavorato in modo eccellente con la provincia per poterle realizzare... voi riuscirete a fare quelle della Stacca equella sulla statale di Navezze?
Magari salviamo anche qualche vita... e no deturpiamo altro territporio.
D'altra parte uno dei vostri cavalli di batatglia nella campagna è stato che avendo l'appoggio della provincia e del governo, che sono dello stesso segno politico, avreste fatto garndi cose.... bene ne sono contento... ma che state aspettando allora? Forse che la sinistra vinca le regionali...per poter dire che i comunisti sono retrogradi?
Per inciso le analisi sui flussi di traffico hanno dato una diminuzione del 15% nel 2009... perchè servono altre strade.

Anonimo ha detto...

G.P.
Salve
ringrazio il sig. Penazza della precisazione in merito alla problematica:
pista ciclabile
mi sembra di capire che ancora si pensi alle piste ciclabili come se queste fossero percorse da bontemponi in bici intenti a fare sport o gite di piacere

gradirei che si pensasse alle strade come vie di comunicazione,
percorribili in sicurezza con ogni mezzo di trasporto: veicoli in genere bici carrozzine e a piedi,

personalmente mi reco tutti i giorni al lavoro proprio in
zona mandolossa utilizzando la bici,
purtroppo il mio lavoro non è a
Paratico
Sono consapevole che la strada è molto pericolosa ma al lavoro ci devo andare,
non ho la possibilità ne tanto meno la demenza di comperarmi un suv supersicuro
"per la serie si salvi chi può".

Ringrazio dell'attenzione rammentando il controllo degli
accessi ai marciapiedi
GRAZIE
G.P.

Anonimo ha detto...

"........personalmente non gradisco persone che spacciano per loro idee e pensieri tratti da libri o articoli pseudoscentifici.
Ogni riferimento è puramente casuale...."

No caro tu non gradisci che ti si mostrino determinate cose.
Continua pure a respirare con gusto la fetida aria che abbiamo intorno e che i "nostri" politici destrorsi o sinistrorsi si preoccupano solo di sporcare sempre più, usando paraventi assurdi come scuse, per poter continuare lo scempio dell'ambiente

Buona inspirazione a tutti

marco penazza ha detto...

...Sig. G.P. qundo ho specificato che ho utilizzato una pista "ciclabille" lternativa a quella della mandolossa, l'ho utilizzata quattro volte al giornao come perndolare per recarmi al lavoro, dico LAVORO, ma cio per questo non posso pensare di non percorrere la Paratico che non è stata fatta apposta per "bontemponi intenti a fare sport o gite di piacere"...quando penso a piste ciclabili penso ad un utilizzo prevalentemente di necessità di movimento unito comunque se possibile anche ad un'esigenza di vivere in un ambiente che possa comunicare qualcosa di piacevole anche solo durante il tratto ed il tempo per recarsi al lavoro..non possedendo un SUV, proprio quest'inverno e prima ho potuto recarmi al lavoro in bicicletta per quattro volte al giorno, e queste cose le ho pensate, e le sensazioni le ho provate, compresa quella di percorrere in bici un percorso dedicato in mezzo alla semplice bellezza pur recandosi al lavoro, predispone meglio alla giornata...ecco a cosa mi riferivo.
Poi le "citazioni scientifiche " le lascio agli altri, leggo molto si, e spesso anche di notte perchè non ho altro tempo diversametnte, e se volesse la inviterei a casa mia dove le potri mostrare da quanto dura questa passione di leggere e gli argomenti che più mi appassionano, e sono proprio quelli per cui oggi spererei di potermi dedicare con risultati proficui spero, per le necessità vere, per le esigenze moderne di chi lavora quotidianamente, insomma della Gente che per me viene al primo posto....grazie per il suo contributo.

Alessandro ha detto...

Tangenziale di Via Mariola:
chi abita a Rondego per andare a Brescia utilizza la SS510; il traffico che viene da Padergnone verso Gussago non è rilevante, al massimo potrebbe essere deviato sulla strada parallela alla SP19; trasformare Via Mariola in tangenziale servirebbe solo al traffico pesante per uscire dalla SP19 e raggiungere la zona industriale della Stacca e, questo è l'obiettivo principale, in futuro per rendere edificabile l'attuale zona agricola.
Tangeziale Sale-Viale Colombo a Brescia: chissà cosa ne pensa il Comune di Cellatica, e Brescia che ha trsformato Viale Colombo in funzione della zona residenziale con la presenza di diverse scuole.
Le due tangenziali proposte sono soluzioni che derivano da una mentalità "vecchia", opposta alle moderne soluzioni che vengono adottate nei paesi d'oltralpe e Nord Europa.
Perchè non proporre alla Provincia una linea di metropolitana di superficie Brescia-Gussago; e pensare che, quando erano stupidi, c'era un tram che collegava Gussago a Brescia...
Intanto, per esempio, facciamo che la linea 13 raggiunga anche Ronco; facciamo che venga abolita la zona 2 e che i biglietti della 13 abbiano lo stesso costo per tutte le zone.
E comunque basta consumare territorio, bisogna agire migliorando l'esistente e già per questo c'è un immenso lavoro da fare.

marco penazza ha detto...

Rispondo ad Alessandro....per quanto riguarda il traffico pesante vedi l'hai detto tu stesso che la mariola servirebbe a quello....proprio stamattina ho ricevuto una Signora che abita sull'attuale asse del traffico che transita in centro a Gussago, ed è pronta a raccogliere firme per una viabilità diversa ed avvolgente che tolga il traffico dal centro del paese...cheidi a loro cosa significa non vivere più avendo pagato una casa a "peso d'oro" per vivere in campagna....poi i flussi del traffico ci sono ben evidenti in Provincia, e i flussi che vengono dai paesi limitrofi che tu citi non sono virtuali benche tu li minimizzi...poi puoi incentivare tutto il traffico che vuoi sui mezzi pubblici, ma anche li le statistiche ed i flussi scientificamente provati non dal sottoscritto ovviamente, dicono che l'unico mezzo di trasporto che non andrà mai a diminuire in italia, è quello che dalla porta di casa tua (dell'italiano medio ovviamente)ti porta direttamente alla porta del luogo dove vuoi andare cioè porta porta e quindi traffico privato, dalla porta di casa propria a quella dell'amico che in quell'istante vai a trovare cioè quello che serve a te, e non per mezzo del trasporto pubblico che ti trasporta in una zona in prossimità di dove vorresti e vuoi arrivare tu sulla soglia di entrata. Questa è la realta' e non necessariamente la dove arriva una strada si deve per forza costruire, vedi le strade e la viabilità francese, tedesca, austriaca, e mettici pure quella svizzera, dove le strade vengono comunque fatte ma integrate veramente nello sky-line con verde barriere verdi di ogni tipo e senza nulla intorno...comunque questa è una soluzione possibile ai problemi il resto restano cose virtuali, di la a venire, ma molto ma molto lontano, e nel frattempo vediamo giorno per giorno e sopportiamo i disagi che non sono per nulla virtuali al momento, e comunque benvenga ed è ben accetto qualsiasi spunto di confronto...ovviamente siamo ancora in democrazia, quindi è bene esercitarLa...serve ad elevarci ed a crescere in ogni caso, per male o bene che possa andare....
grazie
Grazie

Anonimo ha detto...

per Supermarco
potresti far chiudere quegli orrendi e pericolosi tagli dell'asfalto sparsi per tutta Gussago da dieci giorni? Dove sono gli attenti amministratori che avevamo prima, Dio ce li ridia alla svelta, state pensando troppo in grande, guardate giù in terra cosa succede!

alessandro ha detto...

All'Assessore Penazza,
in merito alla prevista tangenziale di via Mariola, vorrei far notare che la zona agricola tra la Santissima e l'Abazia di Rodengo e tra la SP19 e la Stacca è l'ultima area agricola non "contaminata" da capannoni, strade e lottizzazioni varie,come invece si può vedere nella maggior parte dei comuni dell'alta pianura e della franciacorta. Una tangenziale in tale area sarà una ferita permanente sia per l'ambiente, per le residue attivtà agricole a causa dell'inquinamento portato dal traffico. Persino l'attività di caccia verrà penalizzata per il vincolo di rispetto dalla strada e il disturbo che questa porterà alla selvaggina.
Probabilmente ci siamo abituati a vivere in un contesto estremamente urbanizzato e qualsiasi area agricola è vista come terra di conquista.
Vi racconto una storiellina letta molti anni fa: se ad un grosso aereo intercontinentale togliamo un bullone non succede nulla, togliamo un altro bullone e non succede ancora nulla, e così via; possiamo togliere 100, 200 bulloni e non succede nulla, continuando a togliere un bullone al giorno l'aereo ad un certo punto comincia a scricchiaolare fino a quando togliamo un ultimo bullone che lo fa collassare e precipitare. Mettete al posto dell'aereo il nostro territorio o meglio il pianeta terra.
Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

Ma che fine ha fatto il nostro Super Pennazza ?
Non si vede più, non scrive più.
Mistesro.


Ciao Emilio

Anonimo ha detto...

E' meglio che Pennazza la smetta di raccontare stronzate e la smetta di combinare guai. Abito a Ronco e mi sono ritrovata in una lista di firme raccolte in una situazione preelettorale per uno scopo preciso ma utilizzate per un fine diverso, cioè la Signora G...i ha usato queste per manifestare al sindaco la volontà dei cittadini di Ronco di avere una tangenziale detta Mariola che penetra a sud della tangenziale in aperta campagna. MA CHI LA VUOLEEE!!!! sicuramente non io, ma voci di paese la danno pilotata da Penazza. Io come molti altri residenti a Ronco siamo indignati da questo e sicuramente agiremo di conseguenza, MA VI RENDETE CONTO DA CHI SIAMO AMMINISTRATI???

Anonimo ha detto...

A me sembra che la nuova amministrazione si stia muovendo molto bene, spiace però, e concordo con l'anonima sopra, notare che Penazza sia l'unica fonte di disagio per il Bravo Sindaco Lazzari, anche io ho sentito i rumors di cui parla l'amica aninima e questo non va bene.
Chi stà remando contro?

Ciao Emilio

Armando ha detto...

.. ma che belle sviolinate, tutti bravi e belli i Leghisti...

Questi commenti ricchi di dettagli, ma vi state facendo le pulci internamente?

Ci prepariamo a nuove elezioni?

Anonimo ha detto...

Penso che sia necessario un bell'esame di coscienzanelle file della maggioranza?
Ma dico io, in poco più di sei mesi dal voto si stanno già dimostrando arroganti e arraffoni, trattano con estrema leggerezza la volontà dei cittadini e manipolano le cose a loro modo? .... no non è possibile... scusate ma non ci credo... per me questa delle firme è una balla dei soliti compagni...che mirano a spaccare il fronte della maggioranza che rimarrà compatto.... sostenendo i suoi uomini migliori tra cui supermarco..... bravo ... continua così!!!
Spero vivamente che certe illazioni non siano vere!!! (sarebbe grave)

Anonimo ha detto...

colpa dei comunisti!! cribbio

io farei un'ordinanza anti-comunisti e una anti tangenziale mariola. Anzi ne farei pure una AntiPenazza.

Poi pane e salame per tutti!!

Anonimo ha detto...

penazza per la cronaca ha cambiato nome, ora si chiama "Anonimo" ah! ah! ah!

Anonimo ha detto...

...è positivo perchè vedo che comunque l'argomento appassiona,(visto il numero dei post) è quindi è davvero reale, il disagio dovuto ad una mobilità quotidiana ormai invivibile anche a Gussago ed evidente perchè è entrata sottopelle a tutti noi da troppo tempo,e non si può più far finta di non vedere; la "ricetta" è difficile da azzeccare,non impossibile pero.....ma bisognerà insistere per trovarla e condividerla con pazienza... anche se la rabbia ci prende perchè nessuno possiede la fatidica "bacchetta magica"...e vorremmo che i problemi sparissero come d'incanto, spazzati via dal nostro orizzonte.
Marco Penazza