Blog di informazione Libera e Indipendente a Gussago Fatti, Opinioni, Pensieri, Avvenimenti, Novità sul territorio. Qui non vi sono censure alle opinioni e ai vostri commenti (naturalmente il tutto nel rispetto e nell'educazione) pertanto siete i benvenuti.

venerdì 25 settembre 2009

Gardoni al comando della Richiede


 




L’ex sindaco di San Paolo succede al dimissionario Piero Isonni coprendo un vuoto dirigenziale durato parecchie settimane

La priorità è risanare il bilancio della Fondazione senza peggiorare l’erogazione dei servizi


Fausto Gardoni, ex sindaco di San Paolo e membro di alcuni cda è il nuovo presidente della Fondazione «Ospedale e casa di riposo Nobile Paolo Richiedei». Succede a Piero Isonni che aveva rassegnato le dimissioni con la maggioranza dei membri del precedente organismo operativo.
Gardoni è stato eletto dal nuovo Consiglio composto da: Francesco Albertini (imprenditore), Gianalfredo Facchi (medico e direttore del Distretto sanitario 1 dell'Asl di Brescia), Simonluca Lancini (dottore commercialista), Gianfranco Musicco (dottore commercialista ed indicato come vice presidente), Maria Serina (ex sindaco di Gussago e impiegata all'Ospedale civile di Brescia con mansioni direttive), Francesco Trazzi (già presidente della Fondazione Richiedei e manager di provata capacità professionale). Inoltre a ricoprire la funzione di revisore contabile, Lucia Lazzari, sindaco di Gussago, ha designato Dario Brambilla, dottore commercialista. Con la nomina del nuovo consiglio, si è chiusa con tempestività la fase di «vacatio istituzionale» che aveva creato non poche preoccupazioni sia all'interno che all'esterno della Fondazione.
Cosa si propone l'organismo, ormai entrato nella piena funzione operativa? Di coprire le pesanti perdite gestionali. La preoccupazione maggiore è quella relativa al presidio di Palazzolo e quella della Rsa di Gussago che insieme costituiscono gran parte della perdita totale. In tal senso saranno programmate, dopo aver acquisito gli elementi necessari di conoscenza, le linee guida per l'attuazione di un piano di ristrutturazione aziendale e per l'integrazione dello stesso, volto a rilanciare l'istituzione. Nel contempo resta il fondamentale obiettivo di salvaguardare i servizi erogati.S.BO.

Nessun commento: