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mercoledì 16 settembre 2009

Tangenziale di Navezze: nuovi lavori da ottobre






Martedì 08 Settembre

GUSSAGO. Il secondo stralcio del maxi intervento che rivoluzionerà la viabilità gussaghese è pronto a partire


In direzione Brione e Polaveno il traffico sarà dirottato sulla nuova variante. La spesa? 900 mila euro

 

A ottobre inizieranno i lavori del secondo lotto della tangenziale di Navezze che consentirà di liberare dal traffico di passaggio la popolosa frazione di Gussago. Ad eseguire l'intervento sarà la ditta Romualdo Mazzotti di Zuclo (Trento) che si è aggiudicata la gara d'appalto, proponento un ribasso d'asta di circa il 24 percento. Ciò significa per l'amministrazione gussaghese un risparmio di oltre 180 mila euro, rispetto al preventivo iniziale di 900 (iva esclusa del 20%). Con questo intervento la viabilità della frazione sarà migliorata in quanto sul vecchio asse (le vie Fontana, San Vincenzo e Carebbio) transiteranno solo i residenti, mentre il passaggio veicolare in direzione Brione e Polaveno, sarà dirottato sulla nuova variante. Gli abitanti dovranno, tuttavia, pazientare almeno tre anni, in quanto prima si dovrà realizzare il secondo lotto (tempo previsto un anno, entro il 2010 per una lunghezza di 350 metri), mentre il terzo (altri 450 metri) per una spesa prevista di 1 milione di euro (salvo ribassi in sede di gara d'appalto) si dovrà attendere il 2012.
MA COME si articola il secondo segmento? Il progetto iniziale prevede l'innesto all'altezza di vicolo Batoccolo. Ma, considerata la strada stretta e la presenza più a sud delle scuole e della palestra, la precedente amministrazione comunale, aveva preferito un allacciamento con via Mulino Vecchio. Il nuovo tratto si innesterà con quello precedente di 350 metri che ha permesso di migliorare la viabilità di via Navezze (ora è a senso unico in direzione sud-nord). Chi sale in auto verso la frazione effettua lo stesso percorso di prima, mentre chi scende è obbligato ad utilizzare il nuovo tratto per raggiungere una rotonda dal diametro di 8 metri che smista il traffico su più strade. Il nuovo segmento della tangenziale avrà le stesse caratteristiche di quello precedente (careggiata di 7,50 metri a doppio senso di marcia, con marciapiedi sui bordi e banchine di un metro e mezzo). E il terzo lotto? Si potrebbe dire idem come sopra. La zona, in cui si svilupperà il tracciato della nuova strada, ha conservato qualità paesistiche ed ambientali. La conseguenza? Il progetto esecutivo dovrà tenerne conto, coniugando nel migliore dei modi la funzionalità e la sicurezza del percorso con l'esistente contesto ambientale. Come è intuibile, a beneficiarne saranno gli abitanti di Navezze. L'allontanamento del traffico veicolare dal suo centro storico, permetterà di conseguire un miglioramento della qualità della vita per la diminuzione della rumorosità e dell'emissione di gas di scarico dei veicoli. La spesa complessiva dell'intervento (oltre 2 milioni di euro) non è a totale carico del Comune di Gussago in quanto 900 mila euro saranno coperti dall'introito derivante dai cosiddetti «standard di qualità». 

TUTTO QUESTO significa che le risorse economiche scaturiranno da nuovi interventi (l'attuazione di piani attuativi o di recupero) tramite la contrattazione tra Comune e operatori privati. Con l'entrata in esercizio della tangenziale, il tratto è destinato a diventare il nuovo percorso della Sp10 che collega Cellatica con Gussago, Brione e Polaveno di competenza della Provincia. 
Proprio per questo Marco Penazza, assessore ai Lavori pubblici, è intenzionato a chiedere al Broletto un contributo economico, anche se la legge stabilisce che nei Comuni superiori ai 10 mila abitanti, gli interventi viari sono a carico dell'ente locale. Una partita che non si può dire conclusa: a questo punto, finanziamento e piano di costi alla mano, la palla passa direttamente al Broletto che dovrò decidere se stanziare un fondo speciale per un’opera strategica per la viabilità gussaghese e non solo.

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