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sabato 12 dicembre 2009

Brescia: Per via Vallecamonica allo studio una nuova fase di riqualificazione

Bresciaoggi Giovedì 10 Dicembre 2009

Brescia:IL PROGETTO. Approvata in commissione la necessaria variante al piano regolatore



Dalla rotonda di via Santellone fino al vecchio capolinea bus della Badia Due corsie di marcia, pista ciclabile e marciapiedi. Costo 1,8 milioni
L’idea è di vecchia data, tant’è che era già in agenda nel piano triennale delle opere pubbliche dell’Amministrazione Corsini. Ci sono anche le risorse: 1,8 milioni di euro. Dopo il tratto tra via Re Rotari e

via Santellone, prenderanno il via nei prossimi mesi i lavori di riqualificazione in un’ulteriore porzione di via Vallecamonica, quella che va dalla rotonda all’innesto con via del Santellone verso via Mandolossa, fino allo slargo che da sempre ha ospitato il capolinea dei bus della Badia.
Oltre, per il momento, non si andrà: i pochi metri che servirebbero per completare la via, infatti, presentano problemi tecnici complessi da risolvere. Oltre al fatto che insistono sia sul Comune di Brescia sia su quello di Gussago, ci sono alcuni edifici per i quali potrebbe rendersi necessaria la demolizione e, soprattutto, un ponte che pur essendo sul territorio comunale non appartiene alla Loggia. Insomma, servono soldi e tempo. Per cui questa parte di cantiere è stata rinviata a data da destinarsi, e non è ancora stata ipotizzata nemmeno una progettazione.
INTANTO, però, ieri in commissione Urbanistica è stato fatto un ulteriore passo avanti: è stata approvata, cioè, la variante al piano regolatore necessaria per procedere agli appalti dei lavori su quel tratto di 400 metri dalla rotonda di via Santellone verso Ovest. Dopo i necessari passaggi formali, verso marzo o aprile di quest’anno si darà seguito ad alcuni espropri che sono necessari anche in




questo lotto: si tratta però solamente di aree e non di immobili, per cui la procedura dovrebbe essere abbastanza snella. Il cantiere non aprirà prima di fine 2010 e durerà un anno.
Il piano dei lavori è stato illustrato ai commissari da Alessandro Baronchelli, responsabile tecnico dell’assessorato ai Lavori Pubblici, presente anche il dirigente dell’Urbanistica, architetto Gianpiero Ribolla.



IL PROGETTO è abbastanza semplice, ricalca quanto è stato già effettuato nel tratto di strada che va fino all’innesto con il villaggio Violino. In sostanza, vengono definite sulla carreggiata due corsie per senso di marcia (ora ce n’è solo una, anche se di fatto gli automobilisti si comportano come se fosse “doppia") con uno spartitraffico che separi in due la strada. È prevista la realizzazione di marciapiedi e soprattutto di una pista ciclabile, indispensabile per la circolazione sicura delle due ruote.

Scomparirà lo sterrato ai lati che veniva comunemente utilizzato dagli automobilisti come parcheggio: chi vorrà frequentare i punti vendita e gli esercizi di via Vallecamonica potrà però usufruire delle aree sosta attrezzate. Alcuni piccoli accorgimenti, è stato spiegato, consentiranno ai titolari di alcune attività - per esempio i gestori della pizzeria - di non subire alcun tipo di penalizzazione.

Dopo questa tranche di riqualificazione di via Vallecamonica, è previsto un lotto di lavori che andrà invece nella direzione opposta, da via Re Rotari e fino a via Chiusure. I dettagli e i costiovrebbero essere inseriti nel prossimo piano triennale delle OperePubbliche.

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