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sabato 18 luglio 2009

Piscina Aperta Gussaghesi, si può fare il bagno!!

Tutto ha girato per il verso giusto, quindi è ufficiale da oggi si può iniziare a fare il bagno nella vasca esterna!!

Chi sarà stato il primo temerario gussaghese che è entrato nella nuova piscina?
 Attendo suggerimenti...

Aggiungo il link del sito internet

Ciao ciao

Stefano

4 commenti:

Anonimo ha detto...

qualcuno sa a chi rivolgersi per candidarsi ad entrare nello staff della piscina?

Alessandro Gecchele ha detto...

Sono stato oggi per la prima volta in piscina a Gussago e ho alcune osservazioni da fare:
1) La struttura è molto, molto bella; complimenti.
2) Ad oggi gli spogliatoi maschili hanno tre (e dico tre) panche per consentire le operazioni di cambio abbigliamento per poter accedere al piano vasca. Tre panche per far cambiare decine di persone sono obiettivamente troppo poche! In qualsiasi altra piscina in cui sono entrato le panche sono almeno 10-15 come minimo.
3) La profondità della vasca esterna è uniformemente di 1,40 m. Come mai si è scelta proprio questa quota? Di solito le piscine si costruiscono per chi vuole nuotare, non per chi vuole passeggiare... Purtroppo la quota di 1,40 m non consente lo svolgimento di partite di pallanuoto! Per una piscina così ampia come questa è un vero peccato perdere questa opportunità. Lo dico perché sono stato pallanuotista e amando questo sport avrei gradito che la piscina consentisse anche tale disciplina sportiva.

Resi ha detto...

Secondo me la quota di 1,40 ha a che fare con la D.g.r.17 maggio 2006 - n. 8/2552 della Regione Lombardia - (BUR n° 23 del 5 giugno 2006 – estratto dalla Serie Ordinaria)pertanto la piscina rientra in quelle dell'allegato B ed hanno meno obblighi di quelle più profonde (ma non l'ho letta tutta la D.g.r).Ma non si era parlato di una futura squadra di pallanuoto franciacortina? Dal sito scopro che anche quelle interne hanno un'altezza massima di 1,40 - ad una mail di richiesta mi hanno risposto che con 1,40 si risparmia acqua e per quella esterna si facilita il riscaldamento dell'acqua (ma può definirsi ancora olimpionica?).
Per una come me che galleggia soltanto va anche bene, ma speravo tanto di imparare finalmente a vincere la paura dell'acqua alta, pazienza! Alessandro, anzichè passeggiare lungo il periplo della Santissima, passeggeremo in acqua ai piedi della Santissima.Ciao Resi

Anonimo ha detto...

Cercavate il primo cliente della piscina di Gussago? Eccomi, presente!
Sono entrato nell'impianto il sabato dell'apertura alle 9,35 e alla reception (bellissima) mi hanno chiesto se cercavo qualcuno. "Vorrei fare il bagno", ho risposto. La signora alla reception mi ha sorriso e mi ha detto che ero il primo cliente!
Dopo essermi cambiato, sono andato verso il piano vasca esterno. Uno dei numerosi addetti ai lavori mi ha fermato per chiedermi dove stavo andando (e due! :-)). Ho spiegato che ero il primo cliente e mi ha fatto proseguire con un sorriso.
A dire il vero, fino alle 11,30 sono stato anche l'unico (il cielo molto nuvoloso e il vento freddino non incoraggiavano di certo...), poi sono arrivati, nell'ordine, due ragazze, un mio amico ed un'altra ragazza. Sono uscito alle 12.
Che dire? Nuotare in una piscina olimpionica completamente vuota è un'esperienza che mi mancava. Così come non mi aspettavo di avere due bagnine (simpatiche e gentilissime) dedicate a sorvegliare le mie lente nuotate in stile rana/lumaca. Visto che non correvo il rischio di annegare, le bagnine si sono poi dedicate a problemi tecnici riguardanti il ricircolo dell'acqua. A quanto pare una pompa non funzionava e le ragazze hanno dovuto armarsi di secchi per travasare l'acqua, normali inconvenienti legati al primo giorno di apertura.
Nonostante la massiccia presenza di addetti e operatori vari al lavoro per terminare la costruzione delle strutture, lo sforzo degli organizzatori per non dare ai clienti la sensazione di essere in un cantiere aperto è stato premiato dal risultato: dal piano vasca di vede a sud una collinetta con prato verde, a nord la bellissima struttura in legno e vetro, a est e a ovest le nostre splendide colline. Tutto intorno alla piscina, sedie sdraio in perfetto ordine e un tappeto verde che raccorda il piano vasca con i prati intorno. Insomma, il colpo d'occhio è notevole e in acqua (nonostante il freddo esterno) si sta proprio bene.
Ottimi anche gli spogliatoi, cromaticamente gradevoli e ampi (belli i colori scelti, azzurro, verde e sabbia). Le vasche interne all'epoca erano ancora vuote.
L'impianto, insomma, è veramente bello. L'unica perplessità è per l'altezza dell'acqua, solo 1 metro e 40, ottima per bambini e famiglie, un po' meno per nuotatori più o meno esperti.

Ah, domenica pomeriggio, di ritorno dalle ferie, sono tornato in piscina e l'ho trovata decisamente più affollata e arricchita dal campo di beach volley, da lezioni di ginnastica all'aperto e dal ristorante-bar-pizzeria (il chiosco esterno era già presente il giorno dell'apertura, così come la spiaggetta con gli ombrelloni). Ho visto che hanno avviato altre due tipologie di abbonamento, 10 ingressi 9-14 o 14-21 a 50 euro per i residenti. Interessante, anche in prospettiva invernale, quando avrei intenzione di dedicare al nuoto un po' di mattinate del sabato...