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giovedì 26 marzo 2009

C'era una Volta La 220....Ora non c'è più

La situazione mondiale che ha creato questa crisi, impone a tutti noi di fare le opportune azioni quotidiane, anche nel nostro piccolo, per migliorare la gestione familiare un pò in tutti gli ambiti, allora, come penso un pò tutti voi, stò valutando, cercando, qualcosa di più efficiente e risparmioso in campo energetico, poi chiaramente, vista la situazione ambientale, se ciò fosse anche prodotto con sistemi ecocompatibili farebbe proprio al caso mio. E allora mi vengono subito in mente le frasi di un blog che a settembre faceva il verso al nostro GussagoBlog, e che guarda caso si chiamava "Gussago Blog" dove si recitava un post in cui diceva:

17 set 2008 per gussago Vorrei aprire questo blog, denunciando una bella iniziativa del Comune di Gussago. Domenica, presso il polivalente di Gussago, in occasione dell’annuale fiera della Caccia, era presente uno stand dedicato al risparmio energetico. ...

e non vado oltre in quanto non faccio pubblicità a chi mi fà concorrenza sleale ;-)) questo a dire che mi è venuto in mente che proprio a Gussago, doveva esserci un'azienda con tutti i requisiti che cercavo, anzi, poi pensandoci meglio, mi sono venute in mente tutte le brochure inviate dal nostro comune dal 2006 in avanti e i gussagonotizie dove si annunciavano una serie di iniziative in collaborazione con questa fantastica azienda chiamata "LA 220".
Un' azienda innovativa che già dal 2006 raccoglieva preiscrizioni in attesa del fatidico momento della "liberalizzazione", bastava, si dice, accedere al loro sito e lasciare il nominativo che poi al momento opportuno si sarebbe stati ricontattati per fare il contratto. Alcune delle particolarità erano date dal fatto che oltre alle tariffe vantaggiose, produceva con fonti rinnovabili.
Insomma la faccio breve, comincio a cercare quà e là per internet, e che scopro? Che la 220 non c'è più!! Anzi non si capisce molto di che fine ha fatto, un'incorporazione si dice.. di sicuro non con tariffe vantaggiose e tantomeno prodotte con energie rinnovabili, anzi, pare che buona parte arrivi dalle centrali nucleari francesi!! E chi ha aderito? Si è beccato una bella fregatura, infatti alcuni casi si sono visti minacciare da Enel per gli insoluti, altri si sono trovati senza bolletta per mesi, tutti invece sono passati "d'ufficio" ad una nuova società che si chiama greennetwork con tariffe e condizioni sconosciute, mentre per le bollette hanno dovuto rivolgersi ad un altra società che si chiama Modula che tra l'altro acettava solo pagamenti a mezzo bonifico, insomma un bel pasticcio!!
Di questo argomento poi di seguito vi metto tutti i link e della vicenda, c'è parecchio da leggere (per cui prendetevi un pò di tempo) però una cosa mi lascia perplesso: ma i nostri bravi assessori Angeli e Ferlucci,che tanto hanno promosso quest'azienda, perchè tanto solertemente non hanno avvisato i concittadini della fregatura? Forse non lo sapevano? E quanti gussaghesi stanno avendo problemi? E il comune ha fatto accordi commerciali con questa azienda?
Come al solito, quando c'è da portare acqua al proprio mulino ci si mette in bella mostra , con puntualità certosina,con volantini, notiziari e quant'altro, magari pagati pure dai contribuenti, quando è invece il cittadino a rimetterci, meglio tacere e far finta di niente.
Bell'esempio di responsabilità pubblica.
Fortunatamente esiste il mondo dei blog che ancora una volta si dimostra il vero punto d'incontro dove la solidarietà e la sincerità dominano e se serve una mano trovi sempre qualcuno disposto ad aiutarti.

Cordialmente
Vs. Stefano



Tratto da: Qualetariffa.it

Dov’è finita LA220? Ora è Green Network

la220All’inizio della liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica erano pochi i nomi dei fornitori disposti a buttarsi sul mercato libero: ma tra questi spiccava “LA220”. Società giovane con un sito web colorato e di facile comprensione, che prometteva prezzi vantaggiosi di energia elettrica addirittura proveniente da fonti rinnovabili, al 100% certificata RECS. Purtroppo LA220 non esiste più e in molti si chiedono dove sia finita.

LA220 Spa è stata fusa per incorporazione insieme alla società Modula Spa in Green Network Spa, probabilmente, a seguito di inadempimento alle obbligazioni relative al contratto per il servizio di trasporto di energia elettrica intercorrente con Enel Distribuzione.

Sul sito di Green Network si può leggere il comunicato che rende pubblica la fusione: “In questo modo tutte le attività sono state “racchiuse” in Green Network. (…) le attività di vendita ai clienti finali sono state concentrate in Modula S.r.l. società unipersonale mentre tutte le attività connesse all’efficienza energetica sono state ricomprese ne La Scossa s.r.l. società uni personale”.

I clienti di LA220 in dicembre dovevano decidersi se rivolgersi ad un nuovo venditore di energia elettrica per rimanere nel mercato libero oppure se ritornare al mercato regolato. Ma a quanto pare ora sono diventati automaticamente clienti di Green Network.

Ma riconosciamolo, il comportamento di LA220 è stato fin dall’inizio poco trasparente: si pensi che il cliente interessato ad aderire alle offerte di LA220 era invitato a “mettersi in fila” presentando solo una “preadesione” alla società anziché un vero contratto. LA220 addebitava questa lunga attesa alla gestione del gran numero di adesioni di fornitura pervenute.

LA220 ha dimostrato anche poca trasparenza nella promozione delle offerte di energia elettrica: si pensi che LA220 ha iniziato a pubblicizzare l’offerta a luglio 2007 ma ha reso noti i prezzi dell’offerta “Fiorespina” solo a maggio 2008. Si trattava di un’offerta interessante che bloccava il prezzo della componente PE per due anni a 8,4c€/kWh. Nei successivi mesi autunnali LA220 si asteneva dal comunicare per telefono i prezzi della nuova offerta, che probabilmente non è mai esistita.

Agli ex clienti della società LA220 consiglio di visitare questo blog per trovare parecchie domande e risposte sulla fine de LA220.


Link:

eccetera , eccetera......


15 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo sai, sono di parte, e quindi vado preso con il "beneficio di inventario", credo però , forse immodestamente, di non mancare di onestà intellettuale...Come hai dimostrato documentalmente, la brutta, bruttissima questione della 220 è alle cronache già da un po'....
Com'è che si decide di pubblicare un tale articolo sul blog solo ora in .....piena campagna elettorale????
Con tanto di "foto segnaletiche" (manca solo il classico "WANTED")degli assessori messi alla berlina. Posso comprendere il fatto che tu non condivida le scelte politiche dell'amministrazione gussaghese, non posso però condividere nè la tempistica nè, specialmente, il tono di questo articolo che condanna senza appello(al limite della diffamazione, te lo garantisco anche come avvocato)gli assessori citati quasi fossero gli unici responsabili. Credo invece che anche loro, come tanti altri (e dal tuo racconto , per un pelo , l'hai scampata anche tu) siano stati un pò ingenui (certo, dato il ruolo, probabilmente più ingenui di altri, ma solo perchè credevano davvero, anche con un pizzico di orgoglio, nella possibilità di crescita di una azienda verde....gussaghese e hanno fatto il possibile, DOVEROSAMENTE, per promuoverla!!!)....Peccato, davvero, i miei sforzi per mettere in dialogo costruttivamente quelle che io considero le migliori forze politiche del Paese.....sta miseramente rivelando ogni giorno di più limiti ed ostacoli insormontabili (da ogni parte, beninteso). Credo però che insistere "politicamente" con questi attacchi, banalmente strumentali,in questa direzione sia un male soprattutto per la sinistra sempre più "masochista". Ho detto e dichiarato inizialmente di essere di parte per cui .....attendo responsabilmente le repliche e le critiche a questa mia "difesa", dico alla fine però che, pur pagandone personalmente le conseguenze, io al dialogo su auspicato.....ancora ci credo!!!

Anonimo ha detto...

Come sempre si vede il male dove non c'è, anche probabilmente da parte tua (o vostra come amministrazione ?), ma ti garantisco che non ci sono seconde finalità politiche, nè mi sembra di aver insultato nessuno, purtroppo debbo constatare che tutte le volte che si toccano argomenti dai "nervi scoperti" la reazione è sempre a carattere personale.. vabbè ma questo in fondo è un principio della fisica giusto? Ritornando a noi, se non mi sono spiegato bene, provo a focalizzare, ma la mia critica è in questo caso di sostanza, sopratutto in considerazione del fatto che i cittadini non sono stati informati mentre l'amministrazione, promotore di un'azienda privata (!), era a conoscenza della situazione (lo hai confermato anche tu), e allora ritorno al dunque dove mi aspetto una risposta seria, perchè a settembre, è stata promossa dagli assessorati sopracitati questa iniziativa pur sapendo come stavano andando le cose? E quando a dicembre La220 ha praticamente chiuso, perche altrettanto tempestivamente non siamo stati informati? Ciò poteva evitare un sacco di guai a tanti? In merito ai tempi,la greennetwork ha emesso il comunicato sul suo sito (che è in continuo cambiamento) non più di 15-20giorni fà anche se il comunicato porta la data del 22gennaio. Le foto? sono quelle del sito del comune, però se dici un pò invadenti vedo di toglierle, però quando si trattava di fare promozione gli assessorati erano bene in vista...

Anonimo ha detto...

Caro Stefano, chiudo la "querelle", per quanto mi riguarda, precisandoti solo che l'amministrazione di Gussago (di cui solo per poco tempo ancora, come sai, farò parte), come altri, non era a conoscenza della situazione aziendale. Quando ho detto che la questione è nota da tempo, l'ho detto sulla scorta della documentazione da te fornita, (mi spiego, ho "malignamente" pensato che, visto che tu conosci da tempo questa questione, potevi evidenziare il problema prima, anche segnalandolo all'amministrazione, o, almeno, alle persone che, all'interno dell'amministrazione, siano esse maggioranza, opposizione o personale tecnico amministrativo, ti sembrano più affidabili, in modo che possano farsi carico loro di questo problema.....è anche questo che intendo per dialogo) io prima di leggere questo articolo non ne sapevo niente...davvero e se ho visto il male dove non c'è....meglio così, preferisco di gran lunga essermi sbagliato e non ho alcuna difficoltà a scusarmi per questo.
Al prossimo "dibattito" ;)

Anonimo ha detto...

Ok Mauro, oggi botta e risposta, d'altronde sono a casa causa crisi...
Le scuse non sono necessarie, ed è sempre un piacere "dibattere" con te, sicuramente fà onore al tuo ruolo.
Ribadisco che questo non è un blog "partitico" ma quello che si cerca di fare è dare appunto un'informazione alternativa sul territorio a 360°
E' evidente che le responsabilità dello sfascio non sono dell'amministrazione ed è altrettanto evidente e corretto che le aziende sul territorio debbano essere come dici tu "doverosamente" promosse, però aggiungo io è altrettanto doveroso cautelare i cittadini consumatori. In questo caso sono state date delle forti credenziali a La220, e il cittadino in fondo crede a quanto gli amministratori gli dicono, ed è giusto così. Però se si và a cozzare, succede, mica siamo tutti veggenti, è dovere del capitano dire all'equipaggio e ai viaggiatori quando è ora di buttare le scialuppe a mare. Beh questo a mio avviso è mancato, per cui mi sono sentito da un lato di fare questa sollecitazione,dall'altro mettere in guardia quei (pochi ormai) concittadini che sono ancora in cerca di una soluzione.
Poi dato che il diritto di replica c'è se gli assessori lo desiderano, possono mettere un post in chiaro così da magari farci capire meglio quello che dall'esterno non comprendiamo.

Alessandro Gecchele ha detto...

Sono impressionato dalla sincerità del vostro dibattito. Ognuno ha espresso le sue argomentazioni in modo onesto e corretto.
Soprattutto chiaro e sereno. Questo modo di confrontarsi è un esempio di civiltà e grande capacità di esprimere idee politiche (politica= bene della collettività), che non eravamo abituati a vedere da tempo.
Grazie.
Soprattutto Stefano ha sfoderato una lucidità mentale impressionante che non conoscevo. Le sue argomentazioni mi sembrano inoppugnabili e giudtificano ampiamente le critiche al comportamento dell'attuale amministrazione comunale di "Gussago Insieme".

Anonimo ha detto...

E' opportuno che pure io, prendendo esempio da quanto già compiuto dal sig. Caliendo, premetta a qualsiasi ulteriore affermazione l'ammissione della mia parzialità, essendo io un componente dell'associazione politica "Sinistra a Gussago" (anzi, colgo l'opportunità per invitare tutte le lettrici e tutti i lettori di questo blog alla presentazione pubblica del programma e dei membri della nostra associazione che si svolgerà domani, martedì 31, alle ore 21 presso il Centro Marcolini).
Adempiuto questo dovere primario, convengo senza riserve con i complimenti rivolti dal coordinatore di questa piazza virtuale agli autori dei commenti finora succedutisi sull'argomento.
Un confronto schietto e trasparente svoltosi con reciproco rispetto e senza alcuna concessione alla denigrazione o all'offesa.
A pensarci bene, il livello generale del dibattito politico in Italia deve essere ridotto davvero male se ci stupiamo che il sano confronto delle idee non degeneri in zuffa.
Non è quindi mia intenzione rintuzzare gli animi, perciò confido che qualsiasi mio parere sarà accolto per quel poco che vale.
Mi sia consentito dunque dire quanto poco mi sia parsa soddisfacente la prima risposta inviata dal sig. Caliendo. Essa infatti, come d'altronde già evidenziato da Stefano, ha immediatamente contrapposto alle critiche non repliche attinenti al merito del problema sollevato, bensì, con costume tanto diffuso purtroppo sia nella 1° come nella 2° Repubblica, sollevando immediatamente polemica su tempi e modalità con cui la critica è stata mossa.
Probabilmente la proposizione delle fotografie di due assessori comunali, per quanto dubito davvero potesse integrare gli estremi per rilevare la fattispecie del reato di diffamazione, è stata certo superflua, ma pur sempre funzionale allo scopo, chiarito in seguito dall'autore del messaggio, di giustapporre alla esposizione "mediatica" di cui localmente hanno goduto taluni membri della Giunta, in occasione della promozione di LA220, alla totale latitanza di qualsiasi esponente dell'amministrazione quando questa esperienza è naufragata.
Possibile che neppure una voce fosse arrivata nelle stanze di via Peracchia? Ciò sarebbe davvero disarmante, poichè significherebbe che nessuno dei nostri concittadini colpiti (specialmente nel portafogli) dalla scomparsa di tale realtà imprenditoriale ha ritenuto - per indifferenza? per sfiducia? per ignoranza? Mi riesce difficile capirlo - di avvertire o di chiedere informazioni all'autorità naturalmente più vicina alle istanze delle persone.
A differenza di Stefano però non ritengo debba far parte dei doveri di un'amministrazione pubblica partecipare o intromettersi in qualsiasi modo nel marketing pubblicitario di un'azienda privata, seppure ideata e fondata a Gussago.
Dispiace indubbiamente assistere all'infrangersi di un sogno tanto generoso, sorto dalla speranza - non ancora concretamente realizzatasi secondo me - in una reale liberalizzazione di un mercato rigido e monopolistico come quello dell'energia in Italia.
Ancora maggiore è il dispiacere conseguente al tradimento operato dalle implacabili logiche di mercato nei confronti di quegli utenti che avevano confidato in un mondo in grado di reggersi senza ricorrere a fonti di produzione di energia "pulite" o per lo meno più compatibili con l'ambiente in cui viviamo noi e nel quale faremo vivere i nostri figli ed i nostri nipoti (e nel caso del nucleare bisogna pensare alla sorte dei nipoti dei nipoti dei nipoti, eccetera ...).
Io ritengo sarebbe stato più proficuo per la collettività gussaghese attrezzarsi mediante la creazione di un'azienda pubblica il cui scopo sociale fosse quello non tanto di partecipare al libero mercato della fornitura di energia elettrica, quanto piuttosto di sviluppare ed applicare localmente le migliori tecnologie disponibili per la produzione di energia da fonti rinnovabili (solare fotovoltaico, biomasse, ...).
A tal proposito, e con tale messaggio di smaccata propaganda elettorale chiudo finalmente questo commento, mi piace informare quanti non ne fossero a conoscenza che la Sinistra a Gussago si è dedicata all'approfondimento di alcune di queste tematiche, assumendo quale riferimento gli esempi, fra i tanti oggi esistenti, offerti dal Comune di Provaglio d'Iseo e dalla sua Ags così come quello encomiabile della Coop. sociale Isparo Energia.

Mauro Caliendo ha detto...

La mia prima risposta era ovviamente una risposta a caldo, a "nervi scoperti" come giustamente è stato detto, e, pur avendo esagerato nel parlare di diffamazione.....ha ottenuto ( ma non ne dubitavo vista la correttezza di Stefano) lo scopo di far togliere le fotografie degli assessori, comunque un filino provocatorie....
Anche nella stessa prima mia risposta, tuttavia, ho parlato di gravi ingenuità (qualificate dal fatto che fosse una amminiatrazione ad averle commesse), per cui non era certo una difesa "ad oltranza", anche se posso mettere la mano sul fuoco per quanto riguarda la buona fede, specie per gli assessorati (e sicuramente per il sottoscritto che come detto non ne sapeva nulla!) ...Finite le precisazioni, torno alla parte del tuo scritto che mi preme di più commentare.
Il progetto interessantissimo messo in campo da Provaglio di Iseo è dall'attuale amministrazione, così come vedo con piacere dalla Sinistra a Gussago e, sono sicuro, anche dal PD, visto e studiato con estremo interesse. Anche qui, fuori dagli schemi e dalle ideologie, se ci sono proposte vantaggiose per l'ambiente e per i cittadini tutti, ben vengano ed anzi... divengano patrimonio comune!!!. Credo tuttavia che, al momento, per realizzare un progetto simile manchi, a Gussago, un tassello fondamentale (a cui, peraltro hai fatto riferimento tu, Francesco) una azienda municipalizzata propria, e diversa dall'A2A che per ora da questo lato non ci sente,(o,in alternativa una "privata") che si faccia carico della questione insieme al comune ed alle banche....
Nella mia ingenuità avevo sperato potesse essere la 220....
Purtroppo stasera 31 marzo, se non erro, ma deco controllare, c'è il consiglio comunale (uno dei miei ultimi...) per cui non potrò essere presente alla vostra presentazione.
Quanto alla questione nucleare, con me sfondi il classico portone aperto.... (se guardi sul link di Tritolodigitale c'è un mio scritto sulla questione intitolato scoria....mmoce o' passato!!)
Per ora è tutto, alla prossima!

Anonimo ha detto...

Salve, sono gussaghese, stavo cercando notizie sulla 220, e sono arrivato al vostro blog.
Vi ringrazio anche perchè dal vostro articolo e dl botta e risposta, mi avete chiarito le idee.
Le ideee le ho chiarite, non sulla 220, ma su chi votare, e sicuramente non sarà il pd, visto che usa un argomento così delicato solo come campagna politica. Vorrei ricordare che anche lega ambiente (altro che gli assesori del comune) credevano in questo progetto, quindi se anche noi gussaghesi ci siamo "cascati" sicuramente è stato in buona fede, cosa che non è il vostro articolo.
Cercate di costruire qualche cosa per il nostro paese, non distruggere quello che si cerca di fare. Cooperare non è questo.
Concludo ringraziandovi, non so ancora chi voterò, ma sicuramente non voi
buonasera

marco geronimi stoll ha detto...

Sono Marco Geronimi Stoll, delegato alla comunicazione di La 220 prima che la facessero fuori, in settembre-ottobre.
Non vi annoio con le mie riflessioni sull'accaduto (se a qualcuno interessano, vada sul mio blog http://www.geronimi.it)
Voglio solo testimoniare che tra la precedente proprietà e l'Amministrazione Comunale c'erano formali rapporti di cortesia (peraltro spesso freddini) ma nulla più; anzi, la maggior parte dei comuni con cui abbiamo collaborato in tutt'Italia erano decisamente più calorosi. Dicevamo che nessuno è profeta in patria.
Di associazioni e movimenti buggerati dalla nuova proprietà ce ne sono tante, oltre alla citata Legambiente ci sono Arci, Emergency, i GAS, gli amici di Beppe Grillo, decine di associazioni culturali e sportive, i movimenti contro gli inceneritori e quelli contro il carbone pseudo-pulito. Pensate ad esempio ai sindaci dell'area di Civitavecchia (quelli che non sono riusciti a comprare) che stavano per passare in massa alla 220 per rappresaglia all'Enel e alla sua orrenda centrale inquinante; anche se gli assessori gussaghesi "incriminati" avessero davvero espresso l'entusiasmo che viene loro "rimproverato", direi che sarebbero in ottima compagnia.
Intanto il problema energetico e climatico resta.
Arrivederci
Marco Geronimi Stoll

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti ho letto piacevolmente tutti i post inerenti all'affaire 220 azzurra e sinceramente non ritengo che chi lo ha lanciato lo abbia fatto per questioni politiche o per scaldare la campagna elettorale. Sono rimasto invece deluso da chi ha recepito il problema con questo scopo e trae le sue conclusioni dicendo che lui non voterà....(penso che non interessi a nessuno il suo voto).Credo che la politica fatta dal "cavaliere di Gussago" abbia preso piede tra i cittadini di Gussago e ritengo che questo sia il vero problema della nostra Comunità. Ovvero deve essere smembrata questa mentalità introdotta dall'attuale amministrazione dove quando e qualsiasi forza politica o un suo rappresentate dica qualcosa lo faccia per remare contro all'attuale giunta.....
Il vero problema è questo
Come gussaghese credo che il 6 e 7 Giugno avremo una grossa possibilità per rimuovere questi personaggi che hanno DEVASTATO il paese in questi ultimi 10 anni continuando ad affermare che la colpa era delle amministrazioni precedenti.
Questi signori devono essere MANDATI A CASA

Anonimo ha detto...

Complimenti a quest'ultmo commento "devastato", e complimenti per non aver firmato il pensiero, questa è proprio politica... anzi non politica
Leonardo salvi

Anonimo ha detto...

Non so cosa voglia dire politica o non politica........ una cosa è certa quando si vive in una comunità "regime" come la nostra quando qualsiasi intervento (e mi ripeto) fatto da una forza politica non amica alla giunta in carica, viene ribaltato da quest'ultima accusandola di fare polemica secondo la logica dei partiti...... è meglio starsene nell'anonimato per evitare di essere messo in cattiva luce.....Poi non fa nulla se il "Silvio di Gussago" prende accordi con il PD di Concesio per fare il corpo di polizia unica o consorziato ma l'importante è dichiararsi civici e avere la strada libera per sparare a zero su tutti.
Ribadisco a CASA L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE

Anonimo ha detto...

mi sembra che con questi ultimi commenti si stia andando fuori strada, ma del resto nessuno è perfetto, quindi le vostre allucinazioni fatevele in piazza, lasciate spazio ai veri argomenti
grazie

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Vi pregherei cortesemente di moderare la discussione a toni meno "personalistici" e più civili, ciò perchè vorrei evitare di bloccare questo post ma, sopratutto vi pregherei di fare commenti attinenti all'argomento.
Relativamente alle elezioni a a chi desiderate votare, il sondaggio è stato chiuso da un pezzo, ma se lo volete, lo riapriamo ;-)) Questo non è il blog di alcuna forza politica, lo dimostra il fatto che finora hanno contribuito persone di quasi tutte le correnti e non, cerchiamo di occuparci di tutto ciò che a nostro avviso merita attenzione sul territorio,o che la stampa tradizionale non vuole trattare. Possiamo anche sbagliare, ma è sempre meglio che non parlarne, o fare finta di nulla e garantito, non ci sono seconde finalità nè messaggi subliminali o chissà quale alchemica pozione votata al plagio collettivo.
Relativamente alle analoghe situzioni vissute da legambiente o adoc, questo è vero, la differenza stà nel fatto che al momento in cui sono arrivati alla consapevolezza della situazione hanno immediatamente espresso una pubblica posizione ufficiale (la trovate qui) http://www.legambiente.eu/documenti/2009/0401_fineAccordo220/finesocietaLa220.php, mentre ADOC ha addirittura preso in carico le difficoltà di quegli utenti che si sono rivolti a loro.
Relativamente al fatto che "si utilizza un'argomento così delicato" permettimi non capisco cosa c'è di delicato dato che ormai basta mettere su un qualsiasi motore di ricerca come chiave:"la220" e si dice ben più di quanto io ho esposto, quindi, c'è dell'altro? Puoi aggiornarci su quanto ci manca? E poi dato che a Gussago, insiste materialmente la sede di TGE e de la220 secondo voi non bisogna parlarne? Se è questo che pensate o volete, sono pronto a bloccare il post, fatemelo sapere.
Relativamente invece a quanto (o quanti) cittadini gussaghesi siano in difficoltà, ad oggi non vi sono dati noti, questo è quello che realmente mi preoccupa, forse siamo i soli che se ne stanno preoccupando, pùò darsi, ma permettetemi, (e questo lo dico a titolo personale e vale non solo in questo caso e non solo per Gussago) ritengo che sia il caso di uscire dalla logica che: "i meriti sono pubblici e i problemi privati",per tanti motivi che non voglio trattare ora, ciò però, anche se in molti lo pensano, purtroppo è fortemente penalizzato in Italia anche dal fatto che in casi come questi non si possano portare azioni concrete come ad esempio quelle Class Action.
Concludo salutando Marco Geronimi Stoll,del quale, durante gli approfondimenti su questa vicenda, ho letto molto e del quale non posso altro che apprezzare la trasparenza e sincerità.