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mercoledì 25 febbraio 2009

TEST: SAI INSEGNARE A TUO FIGLIO COME SI CERCA LAVORO?

Dai su carichi che cominciamo.


Domanda 1)
COSA SUGGERIRESTI DI FARE A TUO FIGLIO CHE DEVE COMINCIARE A CERCARE LAVORO?

Rispondete e poi guardate sotto, NON IMBROGLIATE.







SOLUZIONE ALLA DOMANDA:

1) Imparare a fare IL CURRICULUM seguendo possibilmente il modello europeo.
2) Capire che lavoro si vorrebbe fare.
3) Saper scrivere una “LETTERA ACCOMPAGNATORIA” da allegare al curriculum per personalizzarlo.
4) Capire che il curriculum spesso è l’unica chance per farsi notare tra un mare di “domande” e riuscir ad ottenere un colloquio.
5) Chi sono e cosa fanno i SELEZIONATORI? (un indizio: non sono UFO).
6) Capire come valorizzare il proprio carattere e le proprie esperienze.
7) Dove cercare gli annunci di lavoro.
8) Come avvicinarsi all’ente pubblico ( ci vogliono anni di esperienza per capire in quale ufficio andare).
9) Conoscere quali servizi possono aiutarci.
10) Cosa sono le agenzie interinali?
11) Relazioni
12) Ecc. ecc ecc

Questo elenco, badate bene, è incompleto.


Adesso, seriamente, avete risposto così alla domanda 1? pensavate fosse una menata del genere? Passate alla domanda 2.

Domanda 2)
CHI PUO’ SPIEGARE A VOSTRO FIGLIO TUTTO QUANTO SOPRA?

A) la scuola
B) l’Informagiovani
C) nessuno

Se hai risposto A: beh non hai tutti i torti ma la scuola non può fare anche l’ufficio di collocamento.
Se hai risposto B: HAI INDOVINATO.
Se hai risposto C: fai parte di quei masochisti che credono sia giusto pagare le tasse per non avere mai indietro nessun servizio?

DOMANDA 3)
COSA FA L’INFORMAGIOVANI?

Rispondi e poi guarda sotto. NON BARARE.





INFORMAGIOVANI servizio per insegnare ai vostri figli a:
1) cercare lavoro,
2) scegliere la scuola superiore o l’università da frequentare (di questi tempi praticamente come dare il Tom Tom a Dante nella Selva oscura),
3) cercare piccoli lavori stagionali o lavori da affiancare agli studi universitari,
4) cercare stage, lavori all’estero, vacanze studio,
5) capire le proprie attitudini,
6) sfruttare la risorsa del Servizio Civile,
7) confrontarsi con l’amministrazione pubblica per sapere se si hanno agevolazioni, borse di studio ecc.
8) avvenimenti culturali, turismo,
9) ecc ecc. ANCHE QUI ELENCO INCOMPLETO.

Allora avete risposto bene?
Dai ultima domanda.

Domanda 4)
L’INFORMAGIOVANI, A GUSSAGO, C’E’?
QUALI ORARI SEGUE?

A) non c’e
B) c’è ed è aperto quasi tutta settimana
C) c’è ed è aperto un pomeriggio alla settimana

La risposta giusta è la C.

Ora sta a Voi.
Questo servizio ci può servire? Se si per quale motivo l’Amministrazione Comunale ha deciso praticamente di eliminarlo? Scusate non vi avevo detto una cosa: il servizio prima era aperto, se ricordo bene, tre mezze giornate la settimana. A mio avviso già era poco, figuriamoci ora e tenete conto che siamo un paese di 16.000 abitanti.

A presto ciao ciao

Rossy

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il servizio è limitato negli orari almeno ufficialmente (ma di fatto, informazioni si possono ottenere anche fuori orario dato che è annesso alla biblioteca comunale), compatibilmente con gli le risorse comunali andrebbe sicuramente ampliato (è vero ad esempio che non è presente nessun obbiettore di coscienza, pardon, volontario del servizio civile, da affiancare al servizio senza oneri a carico del comune, ma mi risulta che le richieste siano state effettuate e l'obbiettore, o l'obbiettrice,o chi fa il volontario del servizio civile, comunque, non ci sono stati accordati!!!).
Forse si può fare leva sui concittadini che si possono offrire gratuitamente (anche se non so in quale forma giuridica mettere su la cosa). Un piccolo dato però è certo: prima di questa amministrazione questo utile servizio non c'era proprio e, mi si dice, non era nemmeno tanto incoraggiato (ma di questo non ho contezza).

Anonimo ha detto...

Mauro, Mauro, le proposte e stimolare un dibattito và bene, ma ritirare fuori i cadaveri che puzzano, ormai risalenti al 1999.. mi sà un pò di politica retrò e di scarico responsabilità, poi in fondo qui di controparti non ce ne sono, vige la propositività, l'informazione e il libero pensiero magari un pò sanguigno non lo nego(ma ciò perchè vivo) però sincero.Poi probabilmente le esigenze sono cambiate, 10 anni sono molti e il lavoro è evoluto in moltissimi aspetti io penso che uno sforzo per stare al passo coi tempi sia necessario.
Poi se andiamo avanti con stà crisi, altro che informagiovani, mi sà che un'aiuto per la curricola servirà anche a molti di noi...

Anonimo ha detto...

Stefano, scusami non voglio certo tirare fuori io i cadaveri, figurati, nel 99 non ero nemmeno cittadino di gussago....
Solo che con l'istinto dettato dalla passione, ho solo fatto notare (con eccessiva enfasi e vis polemica di cui faccio ammenda)che fu l'odierna amministrazione comunale a dare vita al servizio. Se posso fare una excusatio non petita, ho reagito "pavlovianamente" nei confronti di chi ha parlato di inerzia sul punto. questo non toglie che il servizio vada implementato.

Rossy ha detto...

Ciao Ciao non credevo che questo test ti inviperisse così Mauro anche perchè 10 anni fa a momenti manco ero nata (avevo 17 anni)e quindi mi sono limitata a scrivere la situazione attuale senza preoccuparmi del passato che ora non conta più. comunque ti dico:
1) come dici tu le informazioni si possono reperire anche fuori dall'orario di apertura dell'informagiovani perchè tanto l'operatore è presente in biblioteca il problema è che molto spesso chi va all'informgiovani ha bisogno di essere guidato in un percorso, insomma è un po come andare a un caf non credo che tu riesca a capire quante carte ti servono per fare il 730 in 30 secondi mentre: parli con un operatore che sta facendo altro e con le persone che scalpitano per prendere a prestito o consegnare il libro. ( ti parlo per esperienza perchè ho alvorato al banco prestiti in biblioteca per un anno e mezzo).

2)per quanto concerne il servizio civile se l'amministrazione ccomunale improvvisa le cose non deve dare la colpa ai volontari che lei ha richiesto e loro non si son adeguati. il servizio civile NON FUNZIONA COSì io quando ho fatto il mio anno di SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO il comune di flero aveva stabilito un progetto, l'ha pubblicato ha atteso l'ok dal ministero di accettazione del progetto, in seguito ha fatto un bando e noi candidati abbiamo presentato le domande SAPENDO ESATTAMENTE QUALE INCARICO RICOPRIVAMO quindi una volta scelti non avremmo avuto motivo di rifiutare, il comune ha poi fatto una selezione e ha deciso quali volontari tenere a sua discrezione secondo le esperienze e i titoli di studio presentati.
posso concederti che l'amministrazione abbia chiesto di affiliarsi a uno dei progetti che presenta l'ANCI ma è scontato , e mi meraviglio che l'amministrazione non lo sappiam, che per avere i volontari si deve aspettare l'apertura dei bandi per la pressentazione dei progetti al ministero dell'interno e che vengono solitamente fatti un a volta l'anno salvo variazioni di bilancio in finanziaria quindi è palese che questo intervento non è stata una scelta politica programmata ma un cercare di tamponare un errore fatta e non volere ammettere nemmeno tale errore.

3)per l'utilizzo di volontri gratuitamente per la gestione del servizio passami il termine ma mi pare una BOIATA non si può far gestire un servizio essenziale ai volontari che oggi ci sono, domani no, posso essere d'accordo che siano di supporto ma certamente il servizio va gestito da personale qualificato e del comune, o se si vuole risparmiare con accordi con cooperative, secondo me bisognerebbe smettere di credere che i servizi vanno improvvisati.

4) per quel che ne so io poi il servizio è stato istituito dalla giunta Serina e poi ampliato dall'attuale amministrazione, in ogni caso questi sono dettagli che non contano ma se come dici per l'amministrazione l'informagiovani era una priorità per quale motivo ne è stata ridimensionata la sede nonche gli orari di apertura PEGGIORANDO IL SERVIZIO? Scusa ma se io tengo davvero a una cosa cerco di migliorarla non di smantellarla.

infine scusa se ripsondo così ma essendo esperienze che ho vissuto e mi hanno dato tanto mi stanno particolarmente a cuore soprattutto perchè mi sono resa conto di quante informazioni avessi in più di molti altri miei coetanei e mi piacerebbe che anche ragazzi più giovani di me possano avvalersene.

Anonimo ha detto...

carissima Rossella, innanzitutto chiedo scusa a te come a tutti se il contenuto e i toni del mio commento sono apparsi quelli di una persona inviperita, come hai detto tu, non volevo apparire così e sinceramente non pensavo di aver dato questa impressione.
Credo si possa, anzi si debba discutrere e possibilmente anche fare qualcosa circa lo stato di salute dell'importantissimo servizio informagiovani, su questo concordiamo (e sono certo che almeno due programmi elettorali avranno tale questione tra le loro priorità...), quello che mi sembra non si possa invece mettere in discussione è la sua data di nascita e la paternità (anche se forse il figliolo è stato trascurato), ma anche qui ti do ragione, guardiamo avanti (chi mi conosce sa che far sì che si riesca a lasciare alle spalle vecchi rancori è uno degli obbiettivi principali che mi sono posto, da quando ho deciso di impegnarmi per il bene del Paese).
Spero che la prossima amministrazione, qualunque essa sia, sia in grado di assicurare all'informagiovani almeno un volontario del servizio civile, compiendo tutti i passi amministrativi adeguati.
Anche se non ho elementi per dirti se davvero ci sonon state carenze da parte dell'amministrazione sul punto, non ho motivo di dubitare delle tue affermazioni vista la "passione" con cui le hai espresse che testimonia quanto la soluzione ti stia davvero a cuore.
Infine ti preciso che la mia affermazione sull'impiego di volontari era ovviamente paradossale tanto è vero che ho specificato di non riuscire nemmeno ad inquadrarla giuridicamente.... purtroppo nel commento non ho inserito un punto esclamativo e delle virgolette che avrebbero chiarito meglio l'intento provocatorio di questa "paradossale" finta soluzione o ......boiata come l'hai chiamata tu!
In conclusione, senza seguire i fantasmi del passato o inutili polemiche presenti, diamoci tutti da fare perchè chiunque governerà Gussago da giugno in avanti abbia a cuore, almeno quanto noi due...., un potenziamento del servizio informagiovani.
Credo sia tutto.

Rossy ha detto...

Ciao Mauro sono contenta di notare quanto sia importante questo servizio e scusa se non avevo colto appieno la tua ironia.
Io sono d'accordo cocn te e spero che la gente si rensa sempre più conto di quanto questo servizio sia utile perchè infatti l'obiettivo del mio primo intervento era far notare alla popolazione che esiste questo servizio, quali funzioni svolge e quindi far nascere la consapevolezza dell'utilità del servizio.
e mi sono resa conto di questa necessità vedendo il rapporto che i miei genitori hanno avuto con il mondo del lavoro. i miei sono giovani e ancora lavorano ( mia mamma ha 50 anni e mio papà 53) ma come possono insegnare a me e mia sorella ad affrontare questa esperienza lavorativa che loro non hanno vissuto. Non riescono nemmeno loro a capire la giungla dei nuovi contratti e delle nuove figure che ci sono nel mondo del lavoro.
credo sia importante che i genitori si rendano conto di questa loro lacuna e che quindi imparino ad usare questi servizi.
ciao ciao