Blog di informazione Libera e Indipendente a Gussago Fatti, Opinioni, Pensieri, Avvenimenti, Novità sul territorio. Qui non vi sono censure alle opinioni e ai vostri commenti (naturalmente il tutto nel rispetto e nell'educazione) pertanto siete i benvenuti.

mercoledì 17 giugno 2009

..DICONO CHE IL CENTRODESTRA SIA RAZZISTA....

quando sento che il razzismo (per il cui significato intrinseco invito
tutti alla consultazione dello Zingarelli) come comportamento viene
accomunato a chi per educazione, formazione, tradizione si identifica
politicamente con lo schieramento di centrodx, mi cadono le braccia.
Si
certo qualche eccesso o qualche scalmanato riempie le file qua e la',
ma se penso alla mia realtà personale quotidiana, ance se sono stato
eletto nel centrodestra a Gussago, chi mi conosce fatica a definirmi
razzista. Nei quotidiani fatti, di questi tempi come molti, come tutti,
siamo a stretto contatto con Persone che arrivano da ogni latitudine e
longitudine del mondo intero in nome di quella "benedetta"
globalizzazione che non ci fa dormire sonni tranquilli, ormai da tempo
per innumerevoli motivazioni. Sono ormai vent'anni che lavoro ogni
giorno gomito gomito con Persone, Ragazzi extracomunitari, indiani,
pachistani, romeni, albanesi, magrebini, ecc. ecc. ed il tempo che ho
trascorso a fare la cosa più importante e che occupa la maggior parte
della giornata di ognuno, il lavoro, mi ha insegnato a conoscere questa
gente, cogliere nella fatica comune, ogni aspetto positivo e negativo,
chi non ne ha. All'inizio la pazienza veniva un poco meno, ora
l'esperienza aiuta ed induce ad una calma che porta alla collaborazione
con queste Persone, e senza pregiudizi ora i tempi sono maturi per
collaborare sempre più, per integrarsi giorno per giorno, per isolare
altre Persone dei loro che con l'integrazione e la volontà o il
rispetto reciproco non hanno nulla a che fare. Dopo anni ed anni, credo
che nella mia micro realtà lavorativa, con grande impegno e
disponibilità e grande fatica, i risultati prima timidi, ora arrivano,
e si spera sempre più copiosi. Persone, Ragazzi, magari con un gap di
conoscenze tecniche, tecnologiche all'inizio carenti, ma con una grande
volontà, grande curiosità, grande fame di imparare tra le difficoltà
dei loro mille limiti, perché cresciuti la dove le possibilità a loro
offerte, sono veramente minime o inesistenti. Conoscendo questi
ragazzi, coetanei stranieri dei miei figli, ho compreso molte cose,
come che il "diritto allo studio", non è un diritto, ma un privilegio,
di cui spesso i ns. ragazzi non ne comprendono il valore fino in fondo,
basta vedere dove è classificata la qualità dei nostri studenti nelle
classifiche OCSE. Comprendo il loro sacrificio, di avere lasciato le
radici insieme ai genitori, gli amici, lontano, e dover vivere qui nel
pieno di una crisi economica che preme e fa guadagnare poco, quando
conosciamo tutti quanto costa la vita dalle nostre parti. Razzista per
me è un'etichetta che non accetto, anzi respingo addebitandola al
mittente, che merita pienamente quando ne fa uso per attaccare o
prendere le distanze a priori senza conoscere, gente come me che
viceversa nel rispetto reciproco delle regole esistenti messe a
disposizione nel nostro Paese democratico, desidera accogliere le brave
ed oneste Persone, dando o offrendo le capacità per e le energie per
aiutare le loro Comunità in Italia ad organizzarsi. Parlo per
esperienze realmente vissute in prima persona, dove per motivi
professionali ho visitato anche Paesi di provenienza di queste persone,
oltre che lavorare a stretto contatto nel nostro sistema produttivo
Bresciano e non, con tutto ciò che comporta ogni aspetto del mondo del
lavoro. Ho conosciuto per esempio una comunità di settemila famiglie
provenienti dal Ghana, il cui presidente per il nord Italia, Richard,
anzi Dott. Richard, è diventato un carissimo amico, con il quale
abbiamo condiviso in prima linea, difficoltà comuni,e vere, ognuno
difendendo il ns. interesse, per raggiungere un obbiettivo comune per
noi di grande importanza per le rispettive aspettative e prospettive
future nel campo in cui lavoriamo. Persona preparatissima, anzi da Lui
o imparato un metodo, e molti altri aspetti, come quello della fiducia
che bisogna imparare a concedere ed a ricevere non in modo
superficiale, e questo ci ha legato in stretta amicizia nel tempo e
consolidata fiducia reciproca. Ciò premesso però in occasione di una
tornata elettorale dove sono stato candidato per il Comune di Brescia,
ho tentato di coinvolgere questa comunità offendo loro possibilità
concrete di organizzazione visto le continue difficoltà che
affrontavano ogni giorno e che le Istituzioni non erano in grado di
entrare in merito. Chiesi loro di organizzarsi in un sindacato loro,
per i problemi legati alla casa in affitto o in acquisto di organizzare
un ufficio tipo SUNIA, ma da loro gestito, anche in misto inizialmente,
e dopo un incontro durato tutta la sera, Richard venuto dal suo ufficio
di Milano, mi da una risposta che mi ha fatto cadere le braccia,
buttando tutto nel discorso che la sua comunità non voleva avere a ce
fare con la politica, e voleva attenersi a comunità spirituale. Grande
delusione per me nel capire che tutto ciò ce offrivo concretamente con
il mio coinvolgimento personale, in realtà era in fondo aggirato da una
"questione spirituale", lasciando tutto nella confusione, nella
difficoltà di dover chiedere sempre la "carità" ma la confusione voluta
da una certa parte del nostro potere, lascia di fatto queste persone e
comunità vagare a loro piacere, senza controllo vero effettivo del
numero della provenienza delle capacità delle aspettative, insomma in
un forte ritardo nel adottare un metodo che consenta un rapporto franco
verso un'integrazione vera e concreta con le Persone che arrivano sul
nostro territorio. Compresi gli accordi bilaterali fra le nostre
Amministrazioni ed i loro luoghi di provenienza, rapporti diretti,
anche questi che dovevano essere una garanzia per loro, non erano ben
compresi, ben capiti. Peccato, li ho capito che il problema
immigrazione è un problema che si morde la coda e come dice il Cardinal
Bagnasco, della CEI in un discorso trasversale rivolto a tutti noi, il
fenomeno immigrazione va gestito ed inquadrato seriamente, altrimenti
rischia di travolgerci tutti irreparabilmente, appello anche a tutte le
forze politiche indistintamente. Vero verissimo, ecco la visione che ho
dell'immigrazione e della voglia di aiutare questa gente, non di
raddrizzarli, ne di respingerli, ma di aiutarli ad organizzarsi
facendoli diventare loro stessi Istituzione di se stessi capace di
dialogare con le nostre istituzione, consapevoli che un’istituzione
gode di tutti i diritti regolati da una legge chiara per tutti e senza
distinzioni, che regola allo stesso modo e con eguale importanza anche
i doveri che spettano in pari percentuale a tutti coloro che si
avvalgono seriamente di questi strumenti.
Quando riusciremo a
convincere, Persone come il mio amico Richard, ad incanalarsi, ad
incanalare le loro comunità in questo alveo, avremo fatto insieme un
passo in avanti dandoci ed aprendo serie possibilità di ulteriore
crescita reciproca nel rispetto reciproco.

Scusate la lungaggine e
grazie della disponibilità

marco.penazza@tin.it



34 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Stefano, ho visto tutti i commenti del Sig. Marco Penazza, ..ma il blog è suo o tuo, mi sa che ha preso gusto a scriveri qui sopra, forse perchè quando parla nessuno lo ascolta? Ma scrivere tanti argomenti in modo cosi confusionario, fra un po non lo ascolteranno neanche quelli della sua lista visto che quello che scrive non segue la linea politica del partito con cui si è presentato, quindi forse era solo per una ragione di prestigio personale, allora forse ha ragione Maria...il tempo farà la sua parte.... Attento Marco
ti giochi il posto di Assessore se non condividi la linea dei tuoi colleghi.
Fabrizio

P.s. Complimenti Stefano questo Blog ha dato voce ai giovani

Anonimo ha detto...

Sono stupito anche io di questo Marco Penazza a volte sembra che sia aldi fuori dei partiti (e lo dice anche) a volte si accorge di uscire fuori dalle linee guida dei suoi capi allora corregge il tiro, credo che uno debba essere coerente con quello che dice, anche nella sua presentazione che mi è giunta a casa dice di essere fuori dai partiti, ma allora doveva specificarlo che era autonomo, bisogna essere coerenti.
Marco F.

Anonimo ha detto...

visto la coerenza come minimo lo faranno assessore ai lavori pubblici!!!!!!!
Cristina

Nicola Ferlinghetti ha detto...

Il signor Penazza ha avuto il coraggio di scrivere ciò che pensa, candidarsi e schierarsi pubblicamente, voi che avete il diritto di commentare perchè non lo fate con buon senso firmandovi? Lui ha scritto un articolo nel quale esprime le sue idee, ci mette la faccia contribuendo alla crescita di questo spazio più di mille commenti inutilmente velenosi.
Che c'è di male nell'esprimere un idea diversa in merito ad un problema così grosso come questo?

Anonimo ha detto...

è un problema, perchè ci si presenta con una lista solo per prendere i voti e poi si fa tuttaltro, ma se vi va bene così.....

p.s. mobilitiamoci tutti hanno tolto la bandiera della Pace, facciamo sentire la nostra voce, non c'entra la dx e la sx ma solo la responsabilità etica, fatevi sentire
Cristina

Anonimo ha detto...

Ho visto il sito meteo gussago, preparatevi a tenerlo d'occhio
a Gussago è comincita l'epoca nera..temporali in vista e trombe d'aria!!!!!!!
scherzi a parte complimenti a Ferlinghetti per la sua iniziativa
Dario

Anonimo ha detto...

Condivido con Cristina, facciamo sentire la nostra voce
Chiara

Anonimo ha detto...

ecco per i meno informati
VICESINDACO E Assessore
alla cultura, pubblica istruzione
e sport STEFANO QUARENA

Assessore all'urbanistica e
all'edilizia privata LUCA ALIPRANDI

Assessore alla "sicurezza"
all'ecologia e alla protezione civile LAURA NEGRINI

Assessore ai lavori pubblici MARCO PENAZZA

Assessore alle attività produttive
al commercio, al turismo, alla
valorizzazione e tutela LUCIA MASUCCI
delle identita' locali, ai
beni architettonici

Assessore ai servizi socio-
assistenziali FRANCESCO PEA

Non ci risulta ancora assegnato l'incarico di Assessore al bilancio.

La seduta di insediamento del nuovo Consiglio Comunale è fissata per Lunedì 29 Giugno

Alessandro Gecchele ha detto...

Marco, per il discorso sulla difesa dei diritti di tutti i lavoratori in Italia i sindacati ci sono già e già operano nella direzione di orientare e informare tutti quanti, anche se ci sarebbe da dire di più sul come; secondo me, fare un'organizzazione sindacale solo per immigrati è fortemente discriminante, a prescindere da tutto.
Poi, Marco, visto che sei una persona sensibile e attenta ti avviso che da alcune persone della tua parte politica nei giorni delle elezioni noi del PD-IDV siamo stati criticati per aver inserito nella nostra lista un cittadino italiano con un cognome africano e con la pelle dello stesso colore di quella del Presidente degli Stati Uniti d'America! Ecco chi sono i tuoi compagni di viaggio! Vista la tua sensibilità ed intelligenza ti auguro di non soffrire troppo vicino a persone così razziste e ferme all'età della pietra.

Alessandro Gecchele ha detto...

Altra cosa: dal tuo racconto, Marco, traspare la grande spiritualità di queste persone, che sentono ancora la Vita come un fenomeno essenzialmente spirituale. Questo è ciò che ci possono dare queste persone: ci possono far recuperare il senso spirituale dell'esistenza umana. Ti sembra poco? Permettere a queste persone di comunicarci la loro esperienza ci potrebbe arricchire profondamente..., o almeno questo è quello che credo.

Anonimo ha detto...

solo allibito, Aliprandi ass all'aedilizia. Ma se sono padroni di tantissimi terreni che aspettano solo di esere costruiti. Mi pare che ci sia un conflitto d'interesse. Ma loro ci sono abituati. Marco il tuo commento mi sembra buono, ti conviene farla affondare sra barca.
Dario

Nicola Ferlinghetti ha detto...

Grazie Dario! Cerco di dar il miglior servizio possibile ;)

Anonimo ha detto...

ho letto on stupore la nuova giunta,...hanno gia fatto fuori gli alleati. ma a parte quello;

VICESINDACO E Assessore
alla cultura, pubblica istruzione
e sport STEFANO QUARENA,
Una persona che se non sbaglio un pezzo grosso di una fabbrica d'armi (cominciamo bene) e che lavora all'esteo quasi sempre. Probabilmente farà l'assessore....a distanza. Per la cultura scriverà delle lettere. Per la pubblica istruzione ..farà fare alle maestre e per lo sport..lo guarderà in tv.

Assessore all'urbanistica e
all'edilizia privata LUCA ALIPRANDI, però non ho capito, come edilzia privata s'intende la sua?

Assessore alla "sicurezza"
all'ecologia e alla protezione civile LAURA NEGRINI
...ecco le ronde padane.
Assessore ai lavori pubblici MARCO PENAZZA
avremo una Gussago in plessiglas


Evviva lo zelng di Gussago
P.s. Si chiama satira poltica e in fondo ad ogni battuta cèè un pizzico di verità.
Ma cosa ne pensate voi?
Dario

Anonimo ha detto...

Per Stefano,
non è male l'idea lanciata da Dario, una rubrica sulla satira, e magari qualche foto divertente del nostro paese, pensaci e complimenti
Gabriele

Anonimo ha detto...

il sig. Penazza, il sig. Quarena, la sig.ra Masutti ed il sig. Pea si dovrebbero dimettere.
Se solo la gente sapesse.....si devono vergognare loro e la sig.ra Lazzari!!!
Elisa B.

Anonimo ha detto...

che cosa dovrebbero sapere?
siamo curiosi
..ps. per Stefano, sei grande hai dato voce alla gente. Cominciamo ad andare numerosi ai consigli comunali

Anonimo ha detto...

Per Elisa B.
cosa dovremmo sapere siamo curiosi?

Anonimo ha detto...

cara Elisa.... si sanno le cose non ti preoccupare.
lunedì tutti al consiglio comunale a vedere la battaglia.
tempo un giorno e gli accordi li hanno stracciati! hihihhhhhhi

Anonimo ha detto...

mi sembra che questo blog stia scadendo...aiuto voglio Caliendo dov'è Caliendo.....non sarà per caso ancora in infermeria????

Anonimo ha detto...

Invito tutti i partecipanti a questo blog alla moderazione ed al rispetto delle persone e delle istituzioni ... siamo ai soliti personalismi che spesso poi scadono in invidie e cattiverie non giustificate... proviamo a lasciar lavorare questa amministrazione.... controllandone l'operato e sollevando le eventuali perplessità al momento giusto non tralasciando il senso civico! Buona giornata a tutti!

Anonimo ha detto...

Non credo che nessuno sia stato scortese con altri.
Se lei si riferisce a quello che ha detto Elisa B. , è in errore. Lei ha solo commentato un vicenda che è trattata male da questa nuova amministrazione. E si, lo dico pure io che 4 consiglieri non avrebbero dovuto accettare la nomina in quanto accordi di partito ben più in alto erano già stati presi e tutta la lista Lazzari era d'accordo.
Non hanno fatto nulla di male per il paese, ma che fiducia si potrebbe dare in futuro ad una amministrazione che il primo -ripeto primo- giorno scavalca e straccia un accordo firmato in precedenza con le "alte" cariche provinciali del PDL?
A me in tasca da questa vicenda non viene tolto nulla, ma il comportamento fa pensare... io credo.
Per gli altri commenti.... sono solo goliardici e non ci trovo nulla di particolarmente pesante.

Anonimo ha detto...

Ah si? c'erano accordi con le alte cariche del PDL?
Ma quale PDL? quello nato il 01/04/09 pesce?
e chi è il coordinatore?
Ho letto il numero di preferenze degli eletti e mi sembrano molto alte, perchè dovrebbero dimettersi? per fare posto a chi?
Viva il cambiamento.
Bimbo Gigi

Anonimo ha detto...

.....ma avete visto i giovincelli del pd?? sul loro sito non hanno neppure fatto un ringrazimento per i loro elettori.....

Anonimo ha detto...

Battute di Bimbo Gigi a parte, sono PIENAMENTE d'accordo sul fatto che il blog del PD Gussago rispecchia al 100% il PD nationale. Secondo me pensano di aver vinto anche a Gussago come hanno vinto in tutta Italia...
Sul PD-blog si postano video "della rosa" che fa il saluto fascista (ok che è una cazzata... ma non è questo che ha Gussago interessa), si postano video Guzzantiani sul fascismo (ok, ma interessi su Gussago????) ed infine si scrive che i candidati alla segreteria del nationalPD sono due..... e anche qui come a livello nazionale si omette il terzo (Adinolfi... che non vincerà mai... pero'...) . Perchè nel PD delle primarie democratiche al 100%, ci si candida solo se si hanno gli appoggi giusti, e si censurano ed ometto i veri nuovi. Franceschini per il PD è un giovane nuovo.... siamo a posto!
Spero che il PD Gussaghese non continui su questa onda. Da elettore della Delorenzi a sindaco... spero che facciano meglio. Per favore!

Anonimo ha detto...

e di gussago insieme non dite niente....
poveretti dove sono spariti????
voci di corridoio li danno arroccati alla della dell'oca.
E' vero???

Anonimo ha detto...

Dai sparare sulla croce rossa non va bene.
Gussago insieme ha subito una sonora batosta e mi sembra normale che stiano somatizzando.
Io ho votato Lazzari per il cambiamento , ma questo non vuol dire che si debba buttare tutto del lavoro fatto dai " bravi ragazzi " di Gussago insieme.

Bimbo Gigi

Stefano ha detto...

Ciao a tutti, vedo che vi siete sbizzariti approfittando della mia mancanza eh, bricconcelli!!
Vedo che l'argomento politica suscita sempre molto interesse, anche stavolta 26 commenti e qualche battuta, diciamolo, non ci stà male, però debbo dire che qualcuno un filino stà esagerando, quindi sono a chiedervi un paio di cosette: primo, l'argomento è quello proposto da Penazza sull'immigrazione, senz'altro interessante per cui meriterebbe qualche commento (l'immigrazione e i problemi..sottolineo) , secondo vi chiedo di firmarvi, perchè sennò mi tocca farvi registrare, e allora via sincerità.. Certo lo sò anch'io che si possono dare false generalità però ci capiamo vero?
Penso e spero che apprezziate tutti il fatto che molte persone, anche in ruoli importanti nella nostra comunità partecipino e si spendano su Gussagoblog, per cui, non facciamo i soliti "unni", solo per il piacere di giudicare nascondendoci dietro una tastiera, ma anzi sarebbe bello coinvolgere ancora più gente e magari fare qualche discussione su argomenti importanti, poi se avete pezzi da proporre, sappiate che la porta è sempre aperta.

Bye

Mauro Caliendo ha detto...

Ciao a tutti vado solo un pò fuori tema per dirvi che le mie ferite sono rimarginate. Ho passato tre giorni di full immersion politica in quel di Venezia (con un occhio a Torino) insieme a Massimo Cacciari (che purtroppo non vuole candidarsi alla segreteria nazionale del PD) e ovviamente lunedì sarò present4e al primo consiglio comunale del neo eletto sindaco gussaghese. Per quanto riguarda l'immigrazione (tema a me caro, anche professionalmente), ci sentiamo presto.

Anonimo ha detto...

Non conosco in maniera approfondita il signor Penazza.
Sinora, l’unica opportunità di scambiare qualche opinione con il neo assessore m’è capitata nel corso delle elezioni del 6 e 7 giugno scorsi, durante le quali entrambi, assieme a molte altre e molti altri gussaghesi, abbiamo ricoperto il ruolo – ovviamente su ‘fronti’ contrapposti – di rappresentanti di lista, a Sale.
In quell’occasione ho partecipato, insieme ad alcune compagne ed alcuni compagni della “Sinistra a Gussago”, ad una purtroppo breve discussione con il signor Penazza sulla situazione attuale della Giustizia in Italia.
Uno scambio d’opinioni tanto episodico non mi consente evidentemente di giudicare le posizioni dell’attuale assessore ai LLPP in merito ai rapporti con le persone di origine straniera.
Non posso permettermi dunque il benché minimo commento sulle idee professate dal signor Penazza, nell’attesa di poterne piuttosto valutare l’attività politiche che egli svolgerà quotidianamente in Municipio.
Perciò mi limito qui a svolgere qualche banalissima considerazione di carattere generale, senza riferimento diretto all’esperienza personale di alcuno.
Le coalizioni sono composte da partiti, ma i partiti sono composti da persone in carne ed ossa ed è quindi alle convinzioni, alle proposte, ai progetti propugnati da tali persone che occorre guardare.
Solitamente la linea politica di un partito, quando questo è retto secondo principi anche approssimativi di democrazia interna, è dettata dal prevalere di una maggioranza di iscritti accomunati da idee più o meno affini.
Reputo quindi in qualche modo impreciso il titolo dato dall’autore all’articolo di apertura.
Il centro destra è razzista nella misura in cui i gruppi dirigenti o la maggioranza dei militanti dei partiti che lo compongono enunciano e realizzano programmi politici i quali attuano in via di fatto, magari anche indirettamente, discriminazioni fra persone che vivono situazioni identiche ma alle quali si danno risposte diverse a seconda della loro provenienza, del colore della loro pelle, della lingua parlata o della fede professata.
Evito appositamente l’impiego del termine “razza”, poiché esso suona ormai universalmente (o quasi) odioso e le stesse scienze antropologiche da tempo ne riconoscono la totale infondatezza e assenza di significato. Plagiando Einstein possiamo dire semmai che tutti noi, abitanti del Pianeta Terra, apparteniamo alla medesima “razza”: quella umana.
Tornando alla politica e procedendo per esemplificazioni, sono convinto che meriti appieno l’epiteto di razzista la controversa scelta della Giunta Paroli di destinare gli stanziamenti per il cosiddetto “bonus bebè” alle sole famiglie aventi cittadinanza italiana.
La forma in cui tale provvidenza è stata inizialmente pianificata dal Sindaco di Brescia e dai suoi assessori avrebbe infatti, se non fossero intervenute le pronunce giudiziali, affrontato un bisogno reale compiendo però una discriminazione, cioè trattando in maniera diversa soggetti aventi il medesimo problema sociale e titolari delle medesime condizioni familiari e reddituali, ma distinte esclusivamente da un requisito, quello della cittadinanza appunto, del tutto ininfluente al fine di stabilire quali bisogni alleviare con i soldi pubblici.
Ecco, in questo caso è senza dubbio corretto additare come razzista il tentativo degli attuali amministratori della città capoluogo di privilegiare cittadine\i italiane\i a scapito di altre\i donne e uomini in tutto identiche e identici alle italiane ed agli italiani se non per la differente provenienza geografica.

Anonimo ha detto...

Perdonatemi, ma il commento è troppo lungo per poter essere inviato con un solo messaggio:

Che dire poi della follia, dell’abominio sbraitato sulle pagine dei giornali dal sempre generoso (quanto a castronerie) assessore leghista Matteo Salvini? Mi riferisco all’insensato progetto di riservare posti a sedere sulle linee di trasporto urbano milanese a soli utenti ambrosiani doc.
Ebbene, chi acquista un biglietto del bus, della metrò, del tram, diventa sicuramente titolare del diritto di essere trasportato e del dovere di osservare le regole previste dalle aziende di trasporto. Ma queste regole, come qualsiasi altra disposizione normativa, devono essere sorrette da un minimo di logica.
Perché due passeggeri sul medesimo autobus o sul medesimo vagone della metropolitana, nelle medesime condizioni fisiche e con il medesimo biglietto, dovrebbero essere trattati diversamente? Può davvero bastare a discriminarne il trattamento il diverso paese nel quale sono nati?
Purtroppo nella nostra Italia, non solo nelle regioni settentrionali, giorno per giorno è vieppiù sdoganato quel ‘razzismo’ di fondo che personalmente reputo latente in chiunque, me compreso.
Quel sentimento di rifiuto del ‘diverso’ che è, sempre a mio giudizio, la principale e irragionevole reazione mostrata istintivamente dagli esseri umani nei confronti della paura verso qualsiasi cambiamento, verso qualsiasi incomprensibile modificazione dello status cui siamo abituati. Specialmente quando tale cambiamento si impone incontrollabile e peggiora le condizioni di vita fino a quel momento ritenute acquisite e immutabili.
Una reazione dalla quale potremmo ben essere accomunati alle bestie, se l’homo sapiens sapiens non se ne differenziasse (o pretendesse di differenziarsene) in virtù della intelligenza.
Tipicamente il ‘razzismo’ come dimostrazione di paura e reazione ad essa esplode in maniera virulenta proprio quando, a causa di una crisi, i soggetti più deboli dovrebbero invece coalizzarsi e rispondere all’unisono ai pericoli dai quali sono minacciate le loro condizioni di vita.
Purtroppo in occasione delle crisi economiche e sociali hanno sempre vita facile coloro i quali, per scongiurare la prospettiva di una risposta corale alle minacce, prontamente sfruttano, fomentano, indirizzano le innate pulsioni razziste e xenofobe, agendo per l’affermazione dei propri interessi e soprattutto per la difesa degli interessi di quelle classi privilegiate che da sempre temono come l’inferno l’unione d’intenti e d’azione delle classi svantaggiate.

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con la reprimenda lanciata da Nicola nel suo commento del 20 giugno scorso.
Questo spazio mi pare abbia sempre accolto chiunque, nel rispetto della buona educazione, volesse esprimere le proprie opinioni.
Qualsiasi messaggio caratterizzato da contenuti ragionati ed analisi dovrebbe dunque essere considerato un'eccezionale opportunità di arricchimento alle discussioni in corso.
Specialmente nel caso in cui tali contributi provengano da un soggetto, quale il sig. Penazza, chiamato attualmente a ricoprire un importante incarico di responsabilità nell'amministrazione della nostra Comunità.
Quanto poi agli inviti alle dimissioni rivolti dalla sig. Elisa B. agli assessori della Giunta Lazzari, sarei anch'io oltremodo curioso di conoscere i "segreti patti" cui ella fa riferimento, ripresi e confermati pure in un successivo messaggio purtroppo anonimo.
Perdonate l'ingenua ignoranza, ma riterrei doveroso a questo punto spiegare ed annunciare coram populo quali accordi preelettorali sarebbero stati intrecciati alle spalle dei Gussaghesi ed in quale sede o, per essere più chiari, da chi.
Per quanto ne sappia, l'unico interrogativo sorto in me attiene alla nomina a vicesindaco del sig. Quarena, quando invece mi pare di ricordare come la dottoressa Lazzari, nel corso della campagna elettorale, avesse assunto l'impegno di destinare a tale carica il candidato della coalizione che fosse risultato maggiormente preferenziato dagli elettori. Nel quale ultimo caso, sindaco vicario avrebbe dovuto diventare il sig. Aliprandi.
Naturalmente non nascondo quanto sarei contento di poter registrare dimissioni di Sindaco e Giunta tanto anticipate, tuttavia preferirei che ciò avvenisse - e auspico avvenga il prima possibile - non per oscure e ignote manovre "interne", bensì per l'inadeguatezza delle politiche e dei programmi proposti dal centro destra ai cittadini di Gussago.

Anonimo ha detto...

Se mi è concesso, vorrei inoltre tornare brevissimamente sull'argomento principale della discussione svolta in questa parte del blog, appuntando specificamente la mia attenzione sul rapporto fra immigrazione e rappresentanza degli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici immigrati\e.
Mi basta, a tal proposito, richiamare in buona sostanza una considerazione compiuta da Alessandro, laddove egli afferma che "...sulla difesa dei diritti di TUTTI i lavoratori in Italia i sindacati ci sono già e già operano nella direzione di orientare e informare tutti quanti, ...; secondo me, fare un'organizzazione sindacale solo per immigrati è fortemente discriminante...".
Tengo a sottolineare proprio l'importanza, a mio giudizio fondamentale, dell'esistenza di una o più organizzazioni rappresentative aventi carattere di universalità, appunto perchè tese a tutelare i bisogni dei lavoratori indipendentemente dalla loro origine.
Putroppo è innegabile come la vigente normativa destinata a (de)regolamentare il fenomeno migratorio esogeno in Italia, consolidi discriminazioni profondissime tra lavoratori\trici italiani\e e lavoratori\trici extracomunitari, tralasciando di considerare invece l'identità della loro condizione sociale.

Anonimo ha detto...

Sono estrerefatto e profondamente amareggiato nel leggere gli ultimi 5/6 post scritti, non pensavo che nel 2009 ci fossero ancora così tanti ciechi e ottusi.
Poi dicono che gli ideologizzati con l'anello al naso e la sveglia al collo sono i Leghisti!
Ma fatemi il piacere ...........

Ciao
Bimbo gigi

Anonimo ha detto...

Suppongo che le carinerie da ultimo espresse siano rivolte al sottoscritto.
Be', vi sono abituato e sarei persino disposto ad accettarle se Gigi fosse tanto gentile da accompagnarle da una motivazione purchessia.
Potremmo più facilmente condividere con gli altri le nostre divergenze, se ve ne sono, e le nostre concordi vedute, se ve ne sono.
Per il momento posso solo dispiacermi per l'amarezza causata. Garantisco di non averla provocata volontariamente.
Quanto all'ideologia, premesso che non considero questo termine un'ingiuria, per porre alla berlina quella professata - piuttosto confusamente, a mio giudizio - dalla Lega Nord, penso possa essere sufficiente citare la pessima (sarebbe ridicola se non coinvolgesse drammaticamente così tante persone) riuscita che, com'era ampiamente prevedibile, sta dimostrando la legge sulla sicurezza, tanto decantata dal ministro Maroni e dai suoi mandanti.
Fin dal giorno successivo alla sua approvazione, a colpi di fiducia naturalmente, persino mezzo governo è intervenuto vivacemente per chiedere di apporvi le solite pezze "all'italiana".
Mi riferisco, com'è noto, al pasticcio combinato dalla penalizzazione della fattispecie di immigrazione clandestina e del suo relativo sfruttamento nei confronti del fenomeno dell'assistenza domiciliare diffusa ad anziani e non autosufficienti in generale.
Oltre a mostrarsi una legge abominevole nei principi e nei contenuti, questa è, guardando alle dichiarazioni ed alle ipotesi lanciate dai vari Sacconi, Giovanardi e, obtorto collo, da Maroni stesso, una legge irrealizzabile nei fatti.
Insomma il solito manifesto di propaganda di "rassicurazione" strumentale, piuttosto che un organico e approfondito disegno di lotta alle varie forme di criminalità.